Festeggiare la Semana Santa ad Atlixco

Il periodo migliore per scoprire i pueblos magicos degli stati centrali del Messico?

Non ho dubbi: la Semana Santa tira fuori il meglio da questi graziosissimi borghi dove il turismo di massa non si è ancora fatto vivo!

Fiori davanti alla chiesa

Le decorazioni di fiori in piazza

Arrivare nello zocalo di Atlixco (il centro storico) è un tripudio di colori e profumi. I curati giardini della piazza sono ancor più belli grazie alle impeccabili composizioni di fiori che rappresentano fedelmente i simboli della cittadina poblana.

Sulla passerella per ammirare meglio le composizioni

Salendo su una apposita passerella panoramica si possono ammirare meglio. Troviamo il colibrì, il vulcano fumante e altri coloratissimi stemmi creati dalla meticolosa disposizione di centinaia di vasetti di fiori colorati.

Una gradevole brezza profumata di viole mitiga il clima di Atlixco che resta stabile ad una temperatura di circa 27 gradi per tutto l’anno. Un paradiso in terra; Filippo ha la forte tentazione di trasferirsi qui!

Don Emigdio Trujillo Sanchez

 

L’arte del bonsai

Questa caratteristica rende la cittadina il luogo ideale per una curiosa coltivazione che andremo a visitare. Il laboratorio-museo Bazar de Bonsai ci racconta una vera e propria arte, padroneggiata in maniera invidiabile da Don Emigdio Trujillo Sanchez.
Una esposizione dei più begli esemplari di bonsai che io abbia mai visto è criticamente spiegata dall’esperto. Ogni albero, proveniente dalla natura o da una coltivazione, viene “imbrigliato” con appositi fili metallici e plasmato, negli anni, fino a raggiungere la graziosa forma desiderata.
Ci sono conifere, bouganville, un olmo e alcuni esemplari di piante autoctone del Messico.

Tecniche difficili, che richiedono esperienza e molta pazienza! Si spiega subito il mio immediato fallimento con la bouganville che avevo potato a casa…

Alla Cerveceria Cinco de Majo

Una seconda visita che certo non potevo farmi sfuggire mi vede degustare le ottime birre artigianali della cerveceria Cinco de Majo. Le punte di diamante sono due: la clara Saga e la obscura Osadia. Davvero, tra le migliori birre artigianali bevute negli ultimi tempi. Da fare quasi concorrenza alle celebri birre belghe.

Dal gusto corposo e con una gradazione alcolica di tutto rispetto (circa 6 gradi), queste birre vantano l’utilizzo di un’acqua speciale, purissima, proveniente dal vulcano Popocatepectl.

Statuina al museo

Murale al Palazzo del Municipio

Particolare su una colonna

Completamente immersi nei territori aztechi, non ci si può perdere il museo che espone adorabili statuine ed utensili, alcuni dei quali molto ben conservati.
Meritano sicuramente una visita anche le mura affrescate del palazzo municipale.
Sarà che amo i colori e sono affascinata dalle storie azteche, ma questi dipinti stregano gli occhi. Avrò scattato decine di fotografie mentre, gentilmente, l’ente per il turismo ci illustrava storie e miti.

Enorme pignata a diavolo

Pignate per la Semana Santa

Nella sala di ingresso erano esposte numerose pignate di carta pesta. Scheletri, mostri, caricature, marionette e un enorme diavolo racchiudono i peccati dei loro creatori che, nel sabato che precede la Pasqua, si impegneranno a distruggerle vigorosamente con una mazza permettendo così ai peccati di volare via!

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Dove mangiare ad Atlixco

Per un pranzo immersi nel verde, per una cena tra tavoli eleganti ma anche per festeggiare un evento speciale: l’hotel boutique Las Palomas sarà un’esperienza indimenticabile! Il ristorante ospita spesso matrimoni e cerimonie, mentre le camere dell’hotel, molto chic, saranno pronte a giorni per i clienti più esigenti.
La proprietaria ci ha mostrato come da un cascinale diroccato, in soli due anni, siano riusciti a costruire un’oasi di pace e reffinatezza. La cucina è tradizionale e attenta ai dettagli. Vi consiglio la parillada di carni miste con salse tipiche (un guacamole divino!).

Il giardino de Las Palomas

Dove dormire ad Atlixco

Non sarà semplice trovare una stanza libera se anche voi sceglierete il periodo della Semana Santa. Un colpo di fortuna ci ha portati all’hotel boutique Antigua Alqueria de Carrion, direttamente affacciato sulla piazza del centro storico.
La palazzina a due piani di color fucsia acceso è ben curata e piena di fiori. L’interno ospita la hall e un cortile con tavolini e sedie dove fare colazione che si trasforma in romantico ristorante per la sera.
Le camere standard, eleganti e molto spaziose, hanno due comodi letti queen size, soffitto a cassettoni e parquet. Grande bagno funzionale e complimets. Ma potrete scegliere anche le suites, con Jacuzzi. Purtroppo le finestre non affacciano sulla piazza. Il wifi è gratuito e ha un buon segnale anche nelle camere.

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