Si fa presto a dire terme: questo è Villaggio della Salute Più

Ciò che più impressiona all’arrivo al Villaggio della Salute Più è la vastità dell’area e subito si capisce che non si tratta solo di una struttura termale, bensì di molto altro.

Vista panoramica sull’enorme complesso del Villaggio della Salute Più

Si trova a pochi km da Bologna, nella terra di mezzo sull’appennino tosco-emiliano, nasce da un’idea del Prof. Monti, il vero Patron di questo villaggio, e insieme ad altri centri termali della provincia costituisce quello che lui ha definito “il mare termale bolognese” per volume complessivo delle acque. Un’immensità.

Intere colline sono destinate al relax, questa porzione al riposo diurno sotto il sole

Convinto sostenitore del benessere e della cura del corpo come elisir di lunga vita, ha investito fin da subito nell’area dedicata alle terme, alla thalassoterapia, ai fanghi e ai massaggi. Questo ne fa chiaramente una SPA. La novità di questo centro è l’intenzione di volerla rendere accessibile a tutti: dimenticate il lusso estremo, gli spazi sono molto gradevoli ma gli investimenti maggiori sono a favore di professionalità, comfort ambientale, qualità dei trattamenti e funzionalità, affinchè la salute sia davvero un bene diffuso giorno e notte. Ebbene sì, le piscine termali sono aperte fino all’una di notte tutto l’anno.

Ho preso parte alla Notte Azzurra durante il #Piùweekend al Villaggio della Salute Più

– QUALI PECULIARITA’ NEGLI SPAZI COMUNI? La musica rilassante negli spazi esterni mi ha trasmesso fin da subito un senso di accoglienza: rasserena immediatamente gli animi e accompagna l’ospite alla reception dove il clima disteso regna e coinvolge.

Le piscine dell’Acquapark accolgono fino a 5mila persone al giorno nel periodo estivo.

La cura dei giardini, la distribuzione delle oltre venti piscine in 54 ettari destinati all’acquapark, la creazione di aree relax adiacenti al bosco, la scelta di ricreare un percorso isolato per il riequilibrio dei Chakra, la vista panoramica da un punto assolutamente favorevole in cima a una collina sono segni della grande attenzione al benessere, inteso come stare bene. La vastità di cui già ho parlato dà respiro nonostante il gran numero di visitatori raggiunto d’estate e regala grandi spazi silenziosi durante la bassa stagione, entro i quali credo si possa cogliere ancor meglio il carattere del Villaggio della Salute Più: qui si può davvero staccare dalla quotidianità.

Nei vasti spazi della tenuta c’è anche una nutrita produzione autoctona di marroni.

– COS’E’ LA TERMOGENOTERAPIA? Il Prof. Monti, dall’altro della cattedra in Medicina e Anatomia che ha tenuto per anni e del suo ruolo al Ministero della Salute, è un uomo dalla grande formazione e professionalità. Ci ha spiegato in cosa consiste la Termogenoterapia parte del medical fitness da praticarsi qui, all’interno del Villaggio da lui ideato. E’ un uomo a tutto tondo: la teoria è di reale supporto alla pratica, la concretezza prima di tutto e la sua forma fisica a 77 anni è testimonianza vera! Comunque, la Termogenoterapia prevede l’aumento della temperatura corporea con lo scopo di accelerare la vita dei mitocondri (questi nuovi amici): i nuclei energetici delle nostre cellule. I benefici a seguire riguardano la forma fisica, i fasci muscolari, l’accelerazione metabolica, il circolo energetico in accelerazione.

In primo piano la vasca salinizzata a 38 °C, secondo step della termogenoterapia

Ho provato il percorso termale che va da una vasca a 34 °C con acqua termale, a una vasca a 38 °C con acqua salinizzata, per poi spostarmi in sequenza a bagno turco e sauna. La mia temperatura corporea era effettivamente aumentata di 1,5 gradi. Avevo praticamente la febbre senza sentirla! Ripetendo il percorso tre volte, seguiti da un professionista che controlla il vostro stato di salute e i tempi per ogni postazione, si accelera il metabolismo, migliora la mobilità articolare, e ci si aiuta a rimanere frizzanti e giovani!

Prendere confidenza con i cavalli al Sillar Creek Ranch è una delle attività che si possono praticare in partnership con il Villaggio

QUALI ATTIVITA’ SI POSSONO SVOLGERE AL VILLAGGIO? Molte sono le offerte alternative alle terme. Fermarsi alle piscine e agli scivoli dell’Acquapark sarebbe troppo riduttivo: varie sono le attività proposte internamente e vanno dalle camminate sui sentieri interni alla tenuta, al trekking per i più preparati, alla mountainbike per gli sportivi veri. Io ho avuto modo di provare lo yoga a impronta olistica, praticabile fin dal mattino, all’aria aperta quando la stagione lo favorisce. Il risveglio del corpo seguiti da un operatore olistico qualificato è ciò che dovremmo fare tutti i giorni per cominciare al meglio la giornata: vale la pena approfittarne durante la permanenza al Villaggio!

Abiti comodi e asciugamano di cotone, prontissima per lo yoga olistico

Tra gli sport proposti ho potuto praticare equitazione presso il curatissimo Sillar Creek Ranch, partner della tenuta e situato a soli quindici minuti di transfer. Consiglio a grandi e piccini una giornata al maneggio con i proprietari: due amanti dei cavalli che, dopo numerose esperienze negli Stati Uniti a cavalcare e gestire bestiame nel far west, hanno scelto di vivere lontano dalla città e seguire la loro passione.

In un ranch americano non poteva mancare il Saloon ispirato a quelli delle praterie del West

Hanno saputo trasformare il vecchio maneggio in un vero e proprio ranch a stampo americano, tutti i dettagli sono studiati e danno forte personalità al luogo. Era il mio primo approccio con i cavalli e mi hanno portato fino al trotto, felicissima di sentirmi in perfetta sintonia con loro e l’ambiente intorno.

Io e Tornado felici dopo il trotto al Sillar Creek Ranch nella Valle del Sillaro

Per chi cercasse attività più tranquille è possibile fare degustazioni di prodotti biologici e visitare l’azienda vinicola presso cui vengono prodotti un bianco e un rosso serviti al ristorante del Villaggio.
QUALI PRODOTTI BIO NASCONO AL VILLAGGIO? La birra Mo
nti, servita alla spina al bar panoramico, è disponibile anche in bottiglie in vetro all’aspetto prezioso. Ed ancora il miele, il nocino, i golosi marroni al RUM, il vino Sillaro bianco e Calanco rosso. Ho visto i cesti di prodotti biologici proposti per il prossimo Natale e ci sto facendo personalmente un pensierino.

Ecco un cesto di prodotti biologici di produzione del Villaggio della Salute Più

Related posts

Viaggi autunnali: 3 destinazioni italiane da non perdere

Cosa vedere a Tortoreto, la destinazione perfetta per un’estate in Abruzzo

3 percorsi in Val di Fassa per tutta la famiglia