I piatti a noi più noti non sono poi così diffusi in Giappone. A dir la verità, io in 20 giorni il sashimi non l’ho nemmeno mai visto al di fuori dei supermarket!
Per turisti dal portafoglio facile o locali che vogliono fare colpo, nulla è più prestigioso di un ristorante di sushi a Ginza, quartiere chic di Tokyo. Pare che il miglior pesce alla famosa asta dei tonni se lo aggiudichino sempre loro, a costi esorbitanti, come i prezzi a cui lo rivendono ai clienti.
Una cena poco abbondante ma pittoresca la potrete fare in numerosi altri ristoranti meno costosi, dove il sushi vi verrà preparato davanti agli occhi con abile maestria. I prezzi non saranno comunque economici ma, se non badate al low cost, sarà una esperienza tradizionale da portare a casa!
Per chi è solito abbuffarsi di sushi e bada molto alla spesa finale, esistono alcune catene di sushi a buon mercato (ma anche buono buono, con riso dalla cottura perfetta e fettine di pesce enormi) nelle città più grandi. Si chiamano “kaiten sushi” e i piattini vi passeranno sotto il naso attraverso un nastro trasportatore.
Alcuni di questi ristoranti sono completamente computerizzati e ordinerete mediante un monitor personale.
Alla vostra “postazione” troverete bacchette, bicchieri, piattini per le salse, salsa di soya e tè verde in polvere a cui aggiungere acqua bollente: è tutto gratuito.
La varietà di pesce è impressionante e di ottima qualità. Se sul rullo non passa nulla di vostro gradimento lo potrete ordinare al “cuoco” scegliendolo con o senza wasabi (la pasta di rafano piccante).
Di norma il sushi viene preparato con una buona dose di wasabi sotto al pesce.
Il sushi da sistemare in un bento (scatole per il pranzo take away, molto diffuso) vede il riso avvolto in una foglia che tiene ben separato il pesce. Con un incastro magistrale, riuscirete anche voi ad eliminare la foglia e fare in modo che il pesce fresco entri in contatto con la pallina di riso soltanto al momento di mangiarlo!
Sushi: come e dove mangiarlo in Giappone. E quanto pagarlo!
- a Kyoto – Musashi Sushi si trova in centro e ha la fama di essere tra i migliori kaiten sushi della città. La qualità è deliziosa e c’è spesso da fare la coda per sedersi ai banconi dei due piani.
Prezzi ottimi: si parte da 130 yen a piattino con un’ottima scelta.
- a Kyoto – Kappa Sushi si trova in centro ed è una catena computerizzata per eccellenza. Non vedrete nessun cuoco qui: si ordina per mezzo di monitor con foto e lingua anche in inglese. Ogni piattino ha il prezzo ben specificato e vi arriverà davanti su un binario automatico. Incredibile vero?
Il miglior prezzo: si parte da 108 yen a piattino.
- a Tokyo –Uobei Genki Sushi si trova a Shibuya e ha sempre un bel po’ di coda per sedersi. Anche qui è tutto computerizzato e il piattino ordinato a monitor vi arriverà alla vostra postazione numerata tramite un binario.Troverete anche frutta, zuppe e dolci.
Il miglior prezzo: quasi tutto costa 108 yen a piattino.
- a Tokyo –Fujiyama (ex Oedo) si trova tra le chiassose vie di Ueno. E’ molto piccolo ma la gente locale cena velocemente. Impossibile trovare sushi senza una bella dose di wasabi, bisogna ogni volta richiederlo al cuoco.
E’ un kaiten a medio prezzo, con una verità non sempre abbondante.
- a Tokyo – Heiroku Sushi si trova nei pressi di cat street (via dello shopping vintage) ed è affollato di locali. Noi non abbiamo apprezzato molto causa troppo wasabi e poca varietà di pesce.
Prezzi: per una minima varietà si paga dai 130 ai 170 yen a piattino.
- a Nikko e a Aizu Wakamatsu – Lion d’Or è una catena di supermercati diffusa in Giappone. A seconda della città, più o meno grandi, tutti offrono un’ottima verità di sushi e sashimi preparato quotidianamente.
La freschezza è assicurata anche dal fatto che ogni sera, dalle 19, sulle confezioni rimaste si applicano grandi sconti, per far sì che tutto il pesce venga acquistato senza sprechi.
Prezzi: se vi accontenterete dei mix rimasti alle 20, lo pagherete con il 70% di sconto, non male no? La varietà è davvero invidiabile e potrete farvi una mega abbuffata anche del pesce più pregiato con soli 10 euro circa!
Al di fuori delle grandi città visitate (nota, anche a Sendai il sushi si trova con facilità, soprattutto tra i ristoranti della stazione), il sushi è stato un miraggio.
L’alternativa, se si vuole restare su quei gusti, è il cirashi: ciotola di riso bianco ricoperta di fettine e uova di pesce.
Lo abbiamo provato, delizioso, alla Baia di Matsushima ma anche in una locanda street food a Tokyo: terribile! I prezzi, in media, sono più convenienti del sushi vero e proprio, ma ve ne parlerò in un altro momento presentandovi la vera cucina tradizionale trovata lungo il nostro viaggio in Giappone.
Assaggiando sushi in giro per il mondo abbiamo invece scoperto che…