Torremaggiore, piccola cittadina in provincia di Foggia, è la patria della peranzana. Si tratta di una particolare oliva di abbondante produzione dalla quale si ricava un olio, olio di peranzana, caratteristico e particolarmente bilanciato.
Ma dove è possibile degustare l’olio di peranzana?
Il centro urbano merita di essere visitato ma per scoprire al meglio le realtà che mandano avanti economia e tradizione locale, vi consiglio alcune visite in frantoi e cantine del territorio. Abbracciando i sapori di un luogo, si ottiene la sua descrizione nel modo più genuino possibile. I metodi di coltivazione delle materie prime, di lavorazione ed i prodotti finali raccontano la storia della Puglia Dauna.
Visita e degustazione all’Oleificio Nonno Vittorio
Poco fuori Torremaggiore, dirigendoci verso San Severo, troviamo uno dei più grandi oleifici della zona. A conduzione famigliare, la passione viene tramandata di generazione in generazione. Ma qui è una splendida caratteristica fortunatamente non troppo rara.
La produzione di ottimo olio evo di peranzana è affiancata da vini e spumanti di qualità che vengono consegnati in tutta Italia grazie ad un valido e-shop.
L’acquisto dei prodotti dell’Oleificio Nonno Vittorio si può effettuare anche in loco. È stata infatti inaugurata da un paio di mesi la tap room per degustazioni e vendita diretta.
Visita al Frantoio Principe
Qui più che mai “famiglia” è la parola chiave. L’antica azienda agricola del nonno è stata raccolta e ampliata dai tre figli. Oggi, un team famigliare di tre generazioni lavora ad un nuovo Frantoio Principe, all’avanguardia. L’ambiente è moderno ed in continua espansione con progetti ed idee che coinvolgono anche il mondo più giovane.
Visita e degustazione al Frantoio Maulivo
Appena entrati la sensazione è davvero unica e spiazzante. Il Frantoio Maulivo è un ambiente asettico ed ordinato, quasi futuristico. I macchinari utilizzati sono di ultimissima generazione, i tecnici indossano camici bianchi e mascherine come in un laboratorio di analisi.
Obiettivo dei produttori: interagire e quindi intaccare la materia prima il meno possibile.
Ne risulta un olio evo di peranzana monocultivar particolarmente intenso, dall’aroma persistente, che sa distinguersi dagli altri.
Cosa vuol dire “Olio di Peranazana Monocultivar”? Con “monocultivar” si intende la produzione di olio da una sola qualità di frutto. In questo caso di olive peranzana.
Visita all’Antico Frantoio Ametta
Nel cuore storico di Torremaggiore, dietro ad un’anonima porticina a vetri, si apre uno dei frantoio più antichi di Puglia.
Il metodo è ancora quello della spremitura a freddo con macine. Gli strumenti sono quelli dell’epoca utilizzati con tecniche che altrove sono andate ormai perdute.
Il profumo all’interno degli ambienti di produzione è inebriante, irresistibile. L’olio, di qualità non eccelsa, resta il preferito di gran parte degli abitanti locali, in particolare i più anziani, legati alla tradizione.
Visita con degustazione alla Cantina Sacco, Vignaioli Apuli
Dall’originale idea di papà Vincenzo Sacco nasce, nel 2015, la nuova cantina sotto l’attenta conduzione dei due giovani figli.
Matteo è un enologo specializzato presso la Scuola Enologa di San Michele dell’Angelo. Il fratello Alessandro, laureato in Economia e Management, ha fatto importanti esperienze lavorative all’estero nel campo dell’enologia.
Tra le etichette Cantina Sacco, un Nero di Troia tra i più buoni che io abbia mai bevuto. E una menzione speciale anche al rosè.
Potete assaggiare i loro vini durante una degustazione molto attenta che abbina prodotti del territorio, estetica coinvolgente, in un ambiente accogliente nella struttura della cantina.
Per gli appassionati di Nero di Troia come me: “Vini pugliesi: alla scoperta dei territori del Nero di Troia“
Cantina D’Alfonso Del Sordo
Una delle cantine storiche più rinomate e apprezzate della zona di Torremaggiore. Le etichette D’Alfonso Del Sordo sono un’istituzione. Affascinante poter visitare gli ambienti ipogei delle cantine, con bottiglie antiche, botti e barriques profumatissime in legno di rovere. La storia dell’azienda si va poi ad intrecciare con i nuovi studi di produzione dell’enologo di fiducia.
La grande ditta è letteralmente circondata dai bellissimi vigneti di Bombino e Moscato che fanno proprio venir voglia di organizzare un bel pic-nic con mozzarelle di bufala e bottiglie da stappare.
Visita alla Cantina Ariano con vini biologici
Conduzione famigliare anche per la Cantina Ariano dove Attilio Ariano, dal 1997, produce vino biologico. Oggi lo affiancano e assumono un ruolo fondamentale le due figlie con i rispettivi mariti. Federica e Aldo curano l’aspetto tecnico-produttivo del tutto, Manuela e Omar si occupano di commercializzazione e marketing.
Le loro etichette sono numerose e particolarmente curate. La produzione “Sogno di Volpe” è la mia etichetta preferita di sempre.
Qui è possibile acquistare vini in bottiglia ma anche vino sfuso grazie ai simpatici rubinetti a muro ideali per riempire bottiglioni, taniche e piccole damigiane usufruendo di prezzi vantaggiosi.
Per gli appassionati di bollicine invece, non fatevi sfuggire visita alle cantine e degustazioni in due delle aziende più prestigiose della vicinissima città di San Severo.
Ve ne parlo qui: “6 cose da vedere a San Severo“.