A distanza di qualche anno, sono tornata alla Tenuta di Artimino con grande entusiasmo. Ci sono dei luoghi che potresti visitare 10, 1000 volte ed emozionarti sempre.
Nel 2017 sono scesa dal Piemonte per vivere un’esperienza toscana completa ad Artimino. Questa volta, sembra incredibile, ma ci abito ad una mezz’ora di distanza ed il sapore è stato differente.
La tenuta ha appena riaperto dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza Covid. Nonostante fosse il primo weekend di ripartenza, il personale era prontissimo e mi ha organizzato un soggiorno romantico delizioso, curato fin nei minimi dettagli.
Visita alla villa medicea di Artimino
La pioggia non ha rovinato i programmi: il sabato abbiamo potuto visitare la splendida Villa Ferdinanda, la Villa dai Cento Camini, patrimonio UNESCO.
La Villa è richiestissima location per eventi e matrimoni. Nel 1596 Ferdinando I de’ Medici, incantato dalla bellezza di Artimino, decise di farvi costruire la maestosa villa.
Affreschi, enormi botti e antiche bottiglie di vino sono state un ottimo preludio alla degustazione dei vini dell’azienda.
Gli spazi hanno permesso il distanziamento richiesto dalle attuali norme, tra i partecipanti, e tutto si è svolto senza perdere fascino. Anzi, la cura della privacy rende l’atmosfera ancora più romantica.
Degustazione di vino con sommelier alla Tenuta Artimino
La degustazione ci attendeva nella nuova, graziosissima, tasting room, nella storica foresteria dove è ubicato anche l’hotel 4 stelle Paggeria Medicea che ci ospiterà per la notte.
Assaggiamo 3 vini dell’azienda Tenuta Artimino raccontati da Valentina, la sommelier della Tenuta. Qui è terra di Carmignano: insieme agli ulivi, le vigne occupano buona parte dei 700 ettari della proprietà.
Tra i vini che fanno parte delle degustazioni guidate alla Tenuta Artimino:
- il Carmignano Docg, un vino dalla storia antica, amato già dalla famiglia Medici
- il Chianti Docg, emblema di questo territorio
- il Barco Reale Doc che prende il nome dalla riserva di caccia medicea
- Vin Ruspo, il Barco Reale Doc nella versione rosato
Cena al coperto nel ristorante Biagio Pignatta
Nonostante le vigenti norme imposte dalla pandemia permettessero pranzi e cene soltanto all’aperto, noi abbiamo potuto godere della deroga.
Essendo ospiti dell’hotel Paggeria Medicea per la notte, abbiamo potuto cenare nella saletta interna del ristorante Biagio Pignatta mentre fuori imperversava un forte temporale.
Che emozione! Dopo mesi, un menù in mano, un calice di vino sempre pieno e nessuna preoccupazione.
A la carte abbiamo scelto piatti della tradizione toscana rivisitati dall’estro della bravissima chef di origini piemontesi Michela Bottasso. Con lei ho avuto modo, nel 2017, di fare una divertente e utilissima cooking class toscana.
Il Carmignano della Tenuta Artimino ha accompagnato tutti i piatti in modo impeccabile.
Hotel 4 stelle alla Tenuta Artimino
Forte vento e pioggia battente hanno accompagnato anche la nottata nella splendida e curatissima camera dell’hotel 4 stelle che, per l’occasione, si è trasformata in un accogliente nido. Impossibile non approfittare della vasca freestanding old style.
Le camere di Paggeria Medicea sono disponibili in diverse categorie, caratterizzate dal colore che richiama la nuance dei vini prodotti dall’azienda.
Vista al borgo di Artimino
Al nostro risveglio, il forte vento aveva portato vie le nuvole di pioggia e abbiamo potuto goderci una bella colazione seguita dalla passeggiata al borgo di Artimino. Tanti glicini in fiore ed ulivi che abbracciano le storiche case perfettamente ristrutturate ed adibite ad appartamenti di lusso per ospitare specialmente turisti stranieri.
Il panorama è impagabile.
Incontriamo il wine shop con tutti i prodotti dell’azienda e restiamo in trepidante attesa per la riapertura del bellissimo centro benessere Tenuta di Artimino Wellness & Spa. Ci torneremo sicuramente per un romantico trattamento di coppia al vino.
Chic-nic tra gli ulivi di Artimino
Per pranzo ci attende forse la vera chicca del nostro weekend romantico in villa toscana.
Che ne pensate di uno chic-nic tra gli ulivi? Troviamo già tutto allestito per noi. Su un tavolaccio in legno, in posizione super panoramica affacciato sul borgo di Artimino, ci aspettano alcuni dei prodotti più prestigiosi della gastronomia toscana. Taglieri di affettati e formaggi e tanti spuntini golosi monodose in barattolo con ottimo vino toscano da accompagnamento.
Che bellissima sensazione: immersi nella natura ma con tutte le comodità, tra cui il mio amato calice di buon vino in mano. Lo chic-nic si dilunga a pomeriggio inoltrato, lasciare questa esperienza, questa location è davvero troppo difficile. Si sogna già una “seconda volta”.