Visitare la Valle Sagrado di Cusco

Cuzco (o Cusco o Qosqo, come preferite) oltre ad essere una splendida cittá coloniale, è un ottimo punto di partenza sia per il Machu Picchu che per la Valle Sacra (Valle Sagrado).
I siti da vedere in questa verdeggiante conca costellata di terrazzamenti Inca sono tanti e purtroppo, proprio per i lunghi tempi dei tour organizzati, sono difficili da vedere in un solo giorno.
Molte agenzie, infatti, propongono tour parziali cosicchè sarete costretti, affidandovi a loro, ad acquistare 2-3 tour, da 50-100S a testa (15-30€) in giorni differenti per visitare tutti i siti.

Una buona alternativa, se il tempo è ristretto ma non volete perdervi nulla, è affidarvi ad un tassista che vi porterà dove vorrete.

Prima regola: trattare sempre il prezzo!
I tassisti ufficiali (quelli con la scritta luminosa e il cartellino al collo) vi chiederanno prezzi (per auto) tra 200-250S (55-70€), quelli non ufficiali (riconoscibili dalla licenza statale affissa sul cruscotto e le bande bianco-rosse sulle portiere) tra 150-200S (40-55€).

Prima partite, più tempo avrete per visitare i siti che chiudono tutti al tramonto (intorno alle 17:00).
All’ingresso di ogni sito potrete chiedere l’assistenza di una guida (Guya) al prezzo di 20S (6€).
Il costo dei biglietti d’ingresso (Boleto Turistico) è sempre a parte: il prezzo del Boleto Parziale, per visitare le tappe qui descritte (Pisac, Ollantaytambo, Moray e Chinchero), è di 70S (20€), il Boleto Totale (comprende Sacsaywaman e uno spettacolo di balli tradizionali a Cuzco) costa 130S (38€)

Pisac

I terrazzamenti di Pisac

Il pueblo di Pisac

I resti del pueblo di Pisac

Prima tappa le rovine di Pisac, che raggiungiamo dopo 45 minuti di viaggio.

Molto ben conservato in vetta alla montagna che domina l’omonimo paese, questo labirintico sito conserva sulla cima della terrazza cerimoniale, da cui si gode un panorama spettacolare sulla Valle Sacra, un intihuatana, il pilastro-meridiana sacro agli Inca.

Sulla collina di fronte, i buchi che vedete sono antiche tombe depredate dagli huaquerros (tombaroli), ora – quando ormai sono state svuotate – chiuse al pubblico…

Ollantaytambo

Ingresso alle rovine di Ollantaytambo

L’antica cittadella di Ollantaytambo

I terrazzamenti di Ollantaytambo

Risaliamo in auto e ci dirigiamo (1,5h) ad Ollantaytambo che, oltre ad essere stazione di partenza dei treni per Aguas Calientes – Machupicchu Pueblo, conserva le rovine di un’antica fortezza Inca, l’unica forse capace di resistere ad un assedio dei Conquistadores.

Era il 1536, Hernando Pizarro, fratello di Francisco, assaltò questa cittadella nel tentativo di catturare il ribelle Manco Inca, re fantoccio imposto dagli spagnoli dopo la cattura e l’assassinio di Athaualpa. Bersagliati da massi e frecce, gli invasori non riuscirono a sfondare le difese, gli inca, nel frattempo, deviarono il corso del torrente allagando la pianura occupata dall’esercito spagnolo che, intrappolato nel fango, dovette battere in ritirata.
La vittoria durò poco perchè i Conquistadores tornarono dopo pochi giorni con un esercito 4 volte superiore e Manco Inca dovette rifugiarsi nella giungla.

Merita la fatica della salita il centro cerimoniale con la parete costituita da 3 enormi lastre di granito perfettamente incastrate tra loro, che gli spagnoli non riuscirono ad abbattere.

Una breve sosta in paese per un anticucho tipico peruviano (talmente buono da fare il bis!) e via verso le Salinas di Maras!

Salinas di Maras

Le salinas di Maras

Le salinas di Maras

L’acqua che scorre giù dai terrazzamenti delle salinas

Si paga un biglietto a parte di 7S (2€).

In questa stretta valle una sorgente termale ricca di sodio ha stimolato l’ingegno degli Inca. Essi deviarono il corso del torrente verso il versante più esposto al sole; scavando la montagna, ricavarono delle vasche per l’evaporazione dell’acqua, utilizzate ancora oggi per l’estrazione di sale principalmente adatto al bestiame.

Il panorama è davvero stupefacente, anche per la presenza dei pochissimi turisti (pochi tour arrivano fin qui).

Il sole sta calando, qui le montagne sono alte più di 4500 metri e nel fondovalle il sole sparisce giá alle 16:00.
Il tassista lo sa e inizia una spericolata risalita su strada sterrata per raggiungere l’insediamento di Moray prima del tramonto!

Moray

I terrazzamenti circolari di Moray

Il cerchio di terrazzamenti più piccolo, a Moray

Panorama delle campagne di Moray

In una conca naturale gli Inca costruirono due terrazzamenti concentrici (il più piccolo é mal conservato purtroppo), probabilmente per ricavarne una sorta di laboratorio agricolo.

Lo spettacolo si apprezza meglio dall’alto (o per lo meno così credo, perché dopo tutti i saliscendi della giornata e l’altitudine, non abbiamo più le forze per scendere fino all’ultima terrazza!) nei 4 diversi punti panoramici.

Chinchero

Chinchero

A Chinchero con la cucciolina

Venditrice di bambole in abiti tradizionali, a Chinchero

Tramonto a Chinchero

Sono le 16:30, e ci manca l’ultima tappa: Chinchero, 3800m slm!

L’altitudine si fa sentire: il sole sta tramontando dietro le Ande e l’aria si fa frizzante! Accompagnati da una cagnolina giocherellona, saliamo le ripide stradine fino alla Plaza de Armas dove la splendida chiesa coloniale, che possiede interni stupefacenti, è stata costruita sulle antiche rovine inca.

Chinchero, il cui nome significa “luogo dove nasce l’arcobaleno”, è il luogo dove termina il nostro tour.

Dopo aver fatto gli ultimi acquisti, ci godiamo un romantico tramonto dal sagrato accarezzando la “nostra” cagnolina: la ciliegina sulla torta di questa giornata perfetta!

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12 comments

Valentina 22/03/2019 - 11:45

Ciao Greta,
ho letto con estremo piacere e un sacco di adrenalina il tuo post. Sto organizzando il mio tour per il Perù proprio per questa prossima estate e sto cercando di avere quante più informazioni posso per organizzarmi al meglio, perciò innanzitutto ti ringrazio veramente per questo articolo perchè mi hai illuminato mi restano un paio di domande per le quali mi trovo a disturbarti. Per il taxi privato come hai gestito tu come funziona esattamente? ci sono taxi particolari/addetti o semplicemente ne scegli uno e chiedi di seguirti per tutta la giornata? Infine, il Boleto Turistico parziale di cui parli dove l’hai acquistato?

Grazie mille e complimenti ancora,
Valentina

Greta 22/03/2019 - 15:57

Ciao Valentina, mi fa molto piacere esserti utile. Dunque, ti preciso subito che i prezzi da me indicati possono aver subito modifiche perchè è trascorso qualche anno. Per quanto riguarda i taxi, va bene un taxi qualsiasi. Noi lo abbiamo scelto nella piazza principale di Cusco la mattina stessa appena lasciati l’hotel. Sono tutti molto disponibili e abituati ad accompagnarti a spasso per tutta la giornata. Il boleto turistico lo acquisti all’ingresso di qualsiasi sito che stai per visitare. Il taxista ti ci fermerò davanti. E’ tutto molto semplice, vedrai. Buon viaggio, ti invidio tanto! 😉

EDO 07/07/2017 - 22:47

Grazie, Greta.
Se avrò bisogno di dritte, ti chiamerò.
Ma già leggere con attenzione i vostri consigli è di grande aiuto.

Greta 08/07/2017 - 12:47

Grazie a te Edo! Buon lavoro di programmazione! 😉

EDO 06/07/2017 - 01:22

Ciao, sono Edo.
Ho trovato il tuo blog per caso e sono stato stato colpito dalla voglia di viaggiare e conoscere che trasmettete.
Io sto organizzando un tour per Perù e Bolivia e devo dire che il vostro è molto bello.
Purtroppo posso solo sfruttare le vacanze di Natale perché ancora insegno.
Sai com’è il periodo climatico? E’ molto duro l’acclimatamento? ho letto cmq le dritte di Filippo per il mal di montagna.
Grazie e seguirò volentieri il vostro blog.
Ciao. Edo

Greta 06/07/2017 - 11:18

Ciao Edo, come avrai letto noi siamo stati a giugno, quindi con clima totalmente opposto. Giugno là è inizio periodo invernale che a parte Lima e Paracas, il resto è abbastanza fresco. Direi freddissimo nel Salar (-20 la notte). Dicembre è la loro estate quindi te la caverai bene, anzi, magari alcune città saranno calde ma vista l’altitudine non penso soffocherai 🙂 Di più non saprei dirti. Tieni monitorate le previsioni meteo online 😉 Buon viaggio, sarà fantastico!

Erica 15/11/2016 - 17:01

Ciao Greta,
per ottimizzare i tempi credi sia possibile in giornata (partendo da Cusco) visitare tutti i posti che hai elencatosopra, tendendo per ultimo Ollatantaytambo dove vorrei fermarmi a dormire, per prendere il giorno seguente il trenino per agua?

Grazie mille

Greta 15/11/2016 - 18:32

Ciao Erica! Certo, noi abbiamo fatto tutte le visite in una sola giornata, prendendo un taxi privato. E’ la scelta migliore, personalizzabile e più rapida. Così tu potrai chiedere di caricare la tua valigia in auto sin dalla mattina e di concludere il tuo tour a Ollanta! 🙂 Buon viaggio!

Marco CarapauCostante 11/08/2015 - 09:21

Ciao Greta, quindi un giorno è sufficiente per tutte le località o consigli di prenderla più comoda? Pensi sia fattibile lo stesso itinerario senza macchina privata ma con i mezzi?

grazie!

Filippo 11/08/2015 - 11:26

Ciao Marco, in un giorno riesci a vedere tutto, escludendo Sacsayhuamán a Cuzco che porta via almeno 4 ore per vederlo rapidamente.
I siti della Valle sono lontani anche più di un’ora di auto gli uni dagli altri ma, a meno che tu non sia un appassionato di archeologia, li puoi vedere tutti in giornata. Tieni conto che i siti aprono intorno alle 9:30-10 e chiudono al tramonto: partendo presto al mattino, se hai buone gambe e buon fiato, puoi dedicare a Pisac e Ollantaytambo un’ora e mezza o due, Moray mezz’ora, le saline mezz’ora e Cinchero finché fa buio (il sito archeologico è libero ma non è illuminato, si paga un biglietto – compreso nel Boleto – solo per entrare in paese).
Il problema sono gli spostamenti: se non prendi un taxi o un tour organizzato (sconsigliato per prezzo e il tempo che fa perdere), i bus, che hanno solo 3-4 corse giornaliere da Cusco, ti lasciano in centro paese e già solo per raggiungere il sito di Pisac devi mettere in conto una salita di 4 km con un dislivello di 400 metri (2-3 ore se ci aggiungi la fatica dell’altitudine)! Le saline non sono raggiunte da bus di linea, così come Moray (la fermata più vicina è a 3 km).
Oddio, qualche turista backpacker (sprovveduto) su quegli sterrati l’abbiamo visto, ma non so se è riuscito ad arrivare prima dell’orario di chiusura! 🙂

Simona 06/08/2014 - 10:25

Che ricordi…
Brava Greta, bel post ed info utilissime

Greta 06/08/2014 - 11:29

Grazie Simo! E’ stata una giornata molto intensa. Come al solito in viaggio siamo trottole con visite a raffica!

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