Quasi per caso una sera ci siamo imbattuti in TV nel film di guerra del 2012 “Red Tails – Code rosse“ con Cuba Gooding Jr.
Non conoscevo la trama (basata su fatti realmente accaduti): una pattuglia aerea di piloti afroamericani di stanza in Italia durante la seconda guerra mondiale, reputata dai superiori non adatta alle missioni aeree (i “negros” non potevano avere le capacità tecniche o il coraggio dei bianchi), che si è guadagnata la reputazione di miglior squadrone in appoggio e difesa dei bombardieri B-52.
Ovviamente la trama è molto più complessa e romanzata, ma appena terminato il film, incuriosito da questa straordinaria storia, ho voluto approfondire l’argomento.
La base aerea sperimentale dove i piloti effettuavano l’addestramento, si trova a Tuskegee Alabama proprio lungo il percorso del nostro itinerario nel sud degli USA: perché non farci un salto di persona?
Il campo di volo oggi è un museo nazionale che ripercorre la storia del 99simo squadrone dalla fondazione nel 1941 (promessa da Roosevelt in campagna elettorale), alla selezione, fino alla dura vita nel campo di addestramento.
Ma è stata dura anche e soprattutto fuori, in un ambiente, quello del sud degli USA, fortemente ostile e razzista in cui la segregazione, sebbene vietata, era ancora praticata in ogni occasione.
Al di là del museo dell’hangar 2 e dei cimeli dell’hangar 1, merita assolutamente la visione del filmato educativo con le interviste ai Red Tails (il film dura 20 minuti, in un facile inglese sottotitolato) davvero piacevole e ben fatto.
Oltre ad alcuni aneddoti ripresi anche sul grande schermo, è interessante capire quanto eroica e grandiosa sia stata la storia dei Tuskegee Airmen nel contesto americano di allora.
Una squadra sperimentale, voluta dal presidente solo per accontentare l’opinione pubblica, ostacolata da tutto e da tutti (dagli alti ufficiali fino all’ultimo soldato bianco), dimostratasi decisiva nelle fasi terminali del conflitto mondiale e che, durante e dopo la guerra, ha continuato a lottare per i propri diritti e riconoscimenti nel campo dei diritti civili.
E’ anche grazie a questi influenti veterani neri che il presidente Truman ha prima emanato nel 1948 l’Executive Order No. 9981 che eliminava la segregazione razziale nelle forze armate, preludio al definitivo (e tardivo) Civil Rights Act del 1964 voluto da John F. Kennedy e firmato da L. Johnson, suo successore dopo l’assassinio di Dallas.
Sentire la loro voce, il loro orgoglio e la loro tenacia nel raccontare in prima persona la loro storia è esaltante quanto commovente, 100 volte più della trama del film.
L’aneddoto delle code rosse è curioso, un po’ diverso dalla storia raccontata al cinema.
Non sono stati i piloti a volere il colore rosso per le code dei loro nuovi aerei P-51 (giunti dopo le numerose lamentele degli stessi aviatori e dei diretti superiori), quanto un caso. Una consegna errata in eccesso di antiruggine rosso (il minio) ha determinato la scelta del colore.
Il Tuskegee Airmen National Historic Site si trova al 1616 Chappie James Ave, Tuskegee (Alabama) a 2km dall’uscita dell’I-85.
Il sito è aperto dal lunedì al sabato 9-16:30 (chiuso la domenica e le festività) e l’ingresso e parcheggio sono gratuiti (sono gradite le donazioni).
Il sito è attrezzato per disabili, ma al suo interno non ci sono né bar né ristoranti, solo un gift shop con qualche bevanda.
Tempo consigliato per la visita: 60-90 minuti.