Come i governi in Italia e in altri Paesi stanno usando i giochi per promuovere il turismo

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Nel settore dei viaggi, i governi nazionali utilizzeranno una serie di campagne pubblicitarie per incoraggiare i turisti a visitare i loro paesi.
Avrai ovviamente visto spot televisivi che ti mostrano le meraviglie di paesi come l’Egitto o la Thailandia. Ci sono sempre più campagne pubblicitarie sui social media, gestite da agenzie turistiche nazionali che promuovono esperienze di viaggio nei loro paesi.

I governi nazionali e le agenzie turistiche, ovviamente, utilizzano il potere della tecnologia per promuovere il turismo e quindi sono sempre di più le campagne pubblicitarie digitali. Ma che dire dell’uso del gioco per promuovere la cultura e il turismo? Potrebbe sembrare un’idea bizzarra, ma sta diventando sempre più diffusa.

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Il governo Italiano ha creato il suo primo gioco

Ad esempio, il governo italiano ha prodotto il suo primo videogioco nell’estate del 2021.
Il gioco, intitolato:”Italy: Land of Wonders”, è stato creato per conto del Ministero degli Affari Esteri italiano ed è stato progettato per promuovere il patrimonio culturale italiano.

Sorprendentemente raffinato, il gioco offriva attività basate sulla natura, la cucina, l’arte, il design dell’Italia.
Il gioco conteneva anche 100 round di puzzle. “Italy: Land of Wonders” è disponibile gratuitamente, basta scaricarlo dagli app store.

Sebbene sia discutibile l’effetto che un videogioco può avere sul turismo, c’è un crescente interesse nel fornire questo tipo di esperienze. Tutto ciò può essere inteso con un termine come ludicizzazione dell’industria del turismo.
Ci sono molte possibilità per questo tipo di attività.

Si consideri, ad esempio, come le organizzazioni turistiche possono utilizzare la realtà aumentata (AR) per migliorare le esperienze culturali e storiche.
Alcuni dei musei più importanti del mondo, tra cui il Louvre di Parigi, hanno adottato l’uso della realtà aumentata che consente di fare un tour del museo a distanza.

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Crescita senza precedenti nel settore dei giochi

Tutto questo arriva in un momento in cui l’industria dei videogiochi sta registrando un successo senza precedenti.
Nel 2022 si stima che l’industria globale dei giochi valga circa 270 miliardi di euro. Tale importo è maggiore dell’intero PIL di un Paese come il Portogallo.

Ovviamente, realtà turistiche e governi vorranno sfruttare il potere del gioco per promuovere la cultura e il turismo dei loro paesi. Le esperienze di gioco possono favorire connessioni con le persone, in particolare tra le generazioni più giovani.

Di contro, lo sviluppo di questi programmi può portare un danno alla stessa industria turistica
Abbiamo assistito all’aumento del turismo digitale durante la pandemia e si spera che quest’ultimo non rimarrà così popolare, quando il turismo fisico sarà completamente riaperto.

Con il miglioramento della tecnologia della realtà aumentata e virtuale, le persone potrebbero scegliere un tour virtuale del Colosseo rispetto a quello reale?
Indipendentemente da ciò, i governi vedono il gioco come un’opportunità da inserire nella cultura e nella storia del proprio paese. Potrebbe non aumentare il numero di turisti che entrano in un paese, ma i giocatori possono accedere a qualcosa di educativo e interessante, imparando a conoscere un paese in modo innovativo, quindi possiamo affermare che tutto ciò ha anche un aspetto positivo.

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