L’Isola d’Elba è la terza Isola più grande d’Italia, ed è una vera gemma della Toscana, grazie al suo panorama pittoresco dipinto da spiagge di sabbia o ciottoli, da acque cristalline che caratterizzano cale e golfi e borghi di pescatori dall’allure un po’ retrò.
Quest’isola è davvero un luogo adatto a tutti: famiglie, coppie, giovani o meno giovani, amanti del relax o sportivi che possono trovare attività interessanti per trascorrere qualche giorno senza pensieri.
Cosa vedere all’Isola d’Elba
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Fare un elenco dei paesi e dei posti migliori da visitare all’Elba sarebbe davvero riduttivo, poiché ogni angolino dell’isola meriterebbe una visita. Ma dato che ciò non è possibile in una sola vacanza, è comunque ragionevole consigliare dei luoghi che meritano una capatina.
Tra le spiagge più belle, ad esempio, figurano la spiaggia delle ghiaie, con il suo bianco fondale ciottoloso a poca distanza da Portoferraio, la Cala delle Alghe, la suggestiva spiaggia di Fronacelle (denominata anche Cala del Telegrafo).
E poi ancora la Cala Seregola, con la sua spiaggia nera che ha contribuito a regalarle il nome di “spiaggia che brilla”.
Incantevole l’Isolotto della Paolina, che permette di ammirare il tratto di costa dall’Enfola fino al promontorio della Guardiola. Questo prende il suo nome dalla sorella di Napoleone Bonaparte.
Portoferraio, il centro cittadino che ospita circa 12.000 abitanti, è una località suggestiva nella quale è possibile ammirare diversi monumenti storici e luoghi sacri.
Le stradine della zona si snodano tra le vecchie case e spesso è necessario salire delle scalinate per raggiungere gli angoli più affascinanti.
Sul promontorio delle Grotte è possibile ammirare le antiche rovine di una villa risalente all’epoca romana, che, ai tempi, era dotata di una piscina con un sistema di depurazione dell’acqua particolarmente all’avanguardia.
Cosa fare all’Isola d’Elba
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Tra le attività da fare durante una vacanza all’Isola d’Elba è sicuramente visitare i musei.
Il Museo Civico Archeologico, ad esempio, permette di comprendere la storia dell’isola attraverso i reperti che spaziano dai ritrovamenti Etruschi a quelli Romani, corredati da pannelli esplicativi.
I Musei delle Residenze Napoleoniche, invece, illustrano il periodo di esilio di Napoleone Bonaparte a seguito delle sconfitte militari. Le residenze dell’imperatore, Palazzina dei Mulini e Villa San Martino, infatti, sono entrambe dei musei che conservano arredi dell’epoca e i cimeli appartenuti alla famiglia Bonaparte.
Se, oltre alla cultura, si vuole dedicare un po’ di tempo alla natura, è un’escursione al Monte Capanne, situato a 1019 metri sul livello del mare, da fare a piedi in tre ore, ammirando i boschi di lecci e castagne.
Se si è fortunati, è possibile incontrare qualche specie autoctona come il falco pellegrino o il muflone. Oppure, è possibile salire in cima con la cabinovia.
Cosa mangiare all’Isola d’Elba
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Non si può dire di aver vissuto un luogo fino in fondo se non si apprezzano anche le specialità culinarie del posto.
L’Isola d’Elba è rinomata per le portate di pesce, come lo stoccafisso alla Riese cotto in una casseruola di terracotta, il baccalà e le acciughe fritte, la zuppa di pesce povero (caciucco all’elbana)
E ancora, gli spaghetti alla Granseola (chiamata dai locali “la margherita”), le cozze (muscoli) ripieni, la palamita sott’olio con fagioli cannellini.
Tra i vini a marchio DOC l’Ansonica, il Moscato, e l’Elba bianco, rosso o rosato.