In previsione di un viaggio negli Stati Uniti è bene informarsi su procedure da seguire e accortezze che potrebbero tornare utili nel corso della trasferta.
Una particolare attenzione deve essere riservata alla questione della sicurezza: nel caso in cui si pensi di trovarsi in una situazione di pericolo, il numero di telefono a cui fare riferimento per ogni emergenza è il 911, che può essere paragonato al 112 del nostro Paese.
In ogni caso, è decisamente sconsigliabile partire senza aver prima sottoscritto una polizza assicurativa medica, dal momento che negli Usa il sistema sanitario si basa su prezzi che senza mezzi termini possono essere definiti folli.
Insomma, il rischio è che una banale influenza o un infortunio di lieve entità si trasformino in un esborso economico molto consistente.
Se si è assicurati, invece, sarà la compagnia a provvedere al pagamento di tutte le spese eventualmente sostenute in ambito sanitario, o comunque a rimborsarle al titolare della polizza.
Il visto per viaggiare
Per andare negli Usa in viaggio turistico il mero possesso del passaporto non è sufficiente, ma c’è bisogno anche del visto.
In alternativa, si può richiedere l’ESTA, una particolare autorizzazione che viene messa a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri.
Questa autorizzazione di viaggio elettronica è prevista nell’ambito del sistema denominato Visa Waiver Program, in virtù del quale i turisti non sono costretti a richiedere il visto tradizionale ma possono servirsi di un’autorizzazione di ingresso. L’ESTA transito USA è necessaria, invece, quando si deve passare per gli Stati Uniti ma si è diretti in un altro Paese.
Che cosa è l’ESTA
ESTA è l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization, e – come si è detto – sostituisce il visto per gli Stati Uniti. Per usufruirne deve essere rispettata una condizione, e cioè che il viaggio duri meno di 90 giorni.
La procedura che si deve seguire per ottenere l’autorizzazione è decisamente semplice: tutto ciò che bisogna fare è recarsi sulla pagina ufficiale del governo americano.
Il costo è davvero ridotto, pari a 14 dollari, sempre che non si affidi la procedura a un intermediario, come per esempio un’agenzia di viaggio, che potrebbe ricaricare la spesa.
L’ESTA è collegato al passaporto: questo vuol dire che quando il passaporto scade, scade anche l’ESTA ed è necessario chiedere una nuova autorizzazione.
Anche se il passaporto non scade, comunque, la validità dell’ESTA è di due anni. Nel corso di questo arco di tempo, non è previsto un numero massimo di volte in cui è possibile entrare negli Usa, ma sempre tenendo conto del limite di 90 giorni.
Come si richiede l’ESTA
Per richiedere l’ESTA è sufficiente possedere un indirizzo di posta elettronica, dando per scontato che si abbia a disposizione un passaporto valido.
Si può scegliere se inoltrare una domanda individuale o una domanda collettiva, a seconda che si viaggi da soli o con altre persone.
Ogni soggetto può inserire i dati per non più di 50 persone nel caso di viaggi di gruppo: in questa eventualità, è previsto un unico pagamento, valido per tutti.
Una volta inseriti i dati, non viene inviato alcun messaggio di conferma: è l’utente stesso che, dopo aver portato a termine il pagamento necessario tramite la carta di credito, è tenuto a verificare lo stato della domanda. I
n alternativa alla carta di credito, per pagare la tassa di registrazione ci si può servire anche del circuito elettronico Paypal.
Si può andare a lavorare negli Stati Uniti con l’ESTA?
Chi ha in mente di trasferirsi negli Usa per ragioni di lavoro non può usufruire dell’ESTA, che viene concesso unicamente per i viaggi di natura turistica o, al massimo, per le trasferte di affari di breve durata (per esempio, quando si deve prendere parte a un incontro commerciale o a una riunione).
Nel caso in cui si vada a lavorare negli Usa, c’è bisogno di un visto, e lo stesso dicasi quando ci si trasferisce per ragioni di studio.