Durante il nostro soggiorno a Marrakech ci viene proposta una gita organizzata da una delle numerose agenzie sparse per la medina.
La nostra scelta è ricaduta sulla valle di Ourika: un pacchetto che comprende la visita ad un villaggio berbero, ad uno stabilimento di olio di Argan e infine la scalata fino alla cascata di Ourika.
Villaggio berbero
forno nella casa berbera
La tipica casa berbera non ha ovviamente i comfort di cui siamo abituati.
I muri sono di argilla rossa e la stanza più grande è adibita a stalla, per ospitare al caldo il bestiame.
Gli abitanti dormono tutti nella stessa camera e la cucina comprende solamente un lavatoio all’aperto e una zona focolare dove viene cotto un rustico ma gustoso pane che avremo occasione di assaggiare.
Preparazione del tè alla menta
Con una piccola mancia, infatti, ci è stato offerto un tè alla menta squisito (la menta non somiglia a quella che abbiamo noi in giardino nè tantomeno a quella acquistata in supermercato: è molto robusta con grandi foglie turgide), pane con miele, burro o olio di oliva: un abbinamento da provare assolutamente! All’inizio un po’ restii, abbiamo addirittura chiesto di poter fare il bis!
Alla cooperativa di olio di Argan
Frantoio allo stabilimento di olio d’Argan
La sosta allo stabilimento di olio di Argan è un classico.
Si iniziava con una dimostrazione artigianale della lavorazione. Mezza dozzina di signore di tutte le età, sedute a terra, lavoravano i semi di Argan, dalla pulitura, all’apertura, al pestaggio.
Seguiva una presentazione dei prodotti e la vendita con le confezione di cosmetici ben esposta nella stanza dell’antico frantoio. (tutto decisamente troppo costoso).
La valle di Ourika
Risalendo verso la cascata
Tappa finale la cascata di Setti-Fatma nella valle di Ourika.
Una faticosa, lunga ed impervia salita a piedi costeggiando e scavalcando più volte un ripido torrente gelido.
Il percorso era sconnesso e scivoloso, sicuramente non adatto ad anziani, bambini piccoli o persone in sovrappeso, avrebbero dovuto avvisare i turisti sin dal principio.
Bevande al fresco nella valle di Ourika
La cascata di Ourika
Invece, ad ogni bar lungo la scalata (provvidenziali), si lasciava giù qualcuno, esausto, che attendeva a lungo prima di vederci tornare. Siamo riusciti fortunatamente a salire e scendere senza farci male, e a goderci per alcuni minuti la bella cascata con ‘cavatappi’ immersa nel verde delle alte colline.
Tajin sul torrente
1h e 30 di fatiche per poi raggiungere il ristorante scelto dalla guida/autista, anche se non compreso nel prezzo della gita e più costoso di quanto ci eravamo abituati.
Solito tajin o couscous con tavolo e sedie direttamente nell’acqua del torrente. 15€ in due, ma originale location.
Peccato il brusco calo di temperatura appena il sole si è nascosto dietro la collina.
Mi raccomando, abbigliamento comodo e resistente, scarpe da ginnastica e un foulard al collo!
La mattina l’autista ci ha prelevati direttamente in riad alle 9 e siamo rientrati alle 17 esausti. 20€ contrattando un po’, ma a 35€ si potevano scegliere altre mete, come il mare, o un altro giro turistico, nel deserto.
1 comment
Wow uno dei luoghi più freschi per passare una bella giornata nel periodo estivo di Marrakech, dove ci sono 50 gradi all’ombra.
Saluti
Pasquale