Sicurezza, lusso e divertimento a Sharm el-Sheikh con Veratour

Sono tornata nella magnifica Sharm el-Sheikh a distanza di ben 11 anni è l’ho trovata ancora più affascinante.
Certo, io sono cambiata, ma ora posso tranquillamente confermare che questo resta il grande Paese da scoprire e assaporare fino in fondo, senza fermarsi alla superficie.
Visitiamo l’Egitto da decenni ormai, noi italiani, non lasciamoci fermare da paure eccessive e timori infondati. Non precludiamoci quest’esperienza nel Paese dello snorkeling e dei Faraoni. Quello che trovate in Egitto, non lo troverete mai da nessun’altra parte al mondo!

Per chi magari è la prima volta che vola in Egitto. Per chi non se la sente di rinunciare al mare. Per chi ha timore di spostarsi nell’entroterra in luoghi meno turistici o meno conosciuti. Per chi ha necessità di rilassarsi e vuole una vacanza senza pensieri. Per chi “si mangia bene e si parla italiano?”. Beh, una sola risposta: vieni in Egitto con Veratour!

La miglior soluzione dove alloggiare a Sharm el-Sheikh

Non è stata la mia prima volta al Reef Oasis Resort e ci sono tornata davvero volentieri. A sorpresa, alloggio nella nuovissima zona luxury dell’enorme struttura. Si chiama Sentido Resort e già capisco quanto me la passerò bene al mio arrivo, di fronte alle tre piscine illuminate con discrezione e al sontuoso buffet preparato per il nostro arrivo, nonostante fossero le 5 del mattino.

Dire che mi trovavo in uno stato di trans semi-comatoso è superfluo ma la mia mano senza chiedermi il permesso ha fatto da sola: ha preso lo smartphone e ha iniziato a scattare immagini stupende. L’altra mano intanto si mangiava tramezzini e beveva spremute d’arancia dolcissima. 🙂

La mattina dopo, appena alzata, tutto è stato più chiaro: ero in Paradiso!
Tralasciando la bellezza della mia enorme stanza al piano terra con piccole fontane d’acqua proprio di fronte al mio patio privato, il colpo d’occhio della struttura del Sentido è davvero lussuoso. Sprigiona relax da ogni dettaglio.

Grandi lettini prendisole imbottiti, ombrelloni e tavolini dove poggiare un susseguirsi di drink (santo all inclusive!) che non si devono contare. Privacy e spazio sono una caratteristica fondamentale qui e nonostante non si perda mai quella gradevole sensazione di trovarci tutti in un piccolo villaggio di amici,  gli spazi comuni sono organizzati per non dovere mai fare code o limitare la propria libertà per convivere con il vicino.

12 piscine di cui una riscaldata (mia!!) e un parco con scivoli. Numerosi ristoranti a buffet o a la carte su prenotazione. Feste a tema, giochi e fitness sulla spiaggia, palestra con personal trainer professionali, aperitivi, spettacoli a teatro, serate in discoteca…  tutto sempre compreso nel pacchetto. Voi non spenderete più nulla: non è forse relax questo?

Se siete una famiglia con bambini o un gruppo di chiassosi amici giocherelloni, vi consiglio un altro settore del resort.
Al Reef Oasis (fa parte comunque della struttura e il servizio è sempre Veratour) troverete grandi piscine, ristoranti dedicati, camere disseminate in giardini curatissimi e uno dei tratti del Mar Rosso più belli a pochi metri.
Qui l’atmosfera è più casual e i costi più contenuti. Ci tengo a ricordare che l’Egitto è meta quasi imbattibile per il rapporto qualità-prezzo!

Cosa visitare a Sharm el-Sheikh fuori dal resort

Viaggiare sulle strade d’Egitto da soli non è un’esperienza che consiglierei così, a cuor sereno. Non tanto per il pericolo terrorismo che, purtroppo, oggi è sulla bocca di tutti, quanto per la difficoltà di organizzazione e la poca ricezione nei confronti del turista fai da te. Insomma, io non mi ci sono ancora avventurata ma, mai dire mai.
Le escursioni organizzate dal resort sono l’occasione ideale per immergersi nel vero Egitto senza correre rischi.

I bazaar di Sharm vecchia (old town) e la nuova moschea

Il luogo ideale dove fare shopping al prezzo dei locali (o quasi). In egitto non dimenticate di contrattare fino allo sfinimento. Non temiate di essere offensivi: funziona così e potrete portare a casa un mix di spezie a 15 euro invece che a 60!
Non stupitevi se è tutto ricoperto di polvere. Siamo nel deserto e la brezza che ci allieta quanto oziamo sotto al solleone è la responsabile di quello strato di terra rossa che ricopre tutto, dai marciapiedi alle panchine, ai souvenir, ai mici che se ne stanno beati spaparanzati all’ombra (ma poi arrivo io e addio pace!).

La maestosa moschea vi lascerà perplessi. Incantati dal fascino dell’antico, vi suonerà strano ridestarvi sapendo che ha soltanto poco più di un anno di vita. Peccato dover indossare uno scafandro da palombaro per entrare: nonostante mi fossi preparata a dovere con spalle coperte, pantaloni lunghi e velo in testa, non è stato sufficiente. Probabilmente ero ancora troppo bionda. Ma pare non ne valesse la pena.

Una serata a Naama Bay fumando il narghilè

A Naama Bay è d’obbligo recarsi la sera quando il viale delle fumerie si trasforma da graticola a rilassante salottino che sprigiona aromi deliziosi. Ciliegia e mela i miei preferiti. Ho provato a fumare ma non è proprio nelle mie corde. E allora mi accomodo sui coloratissimi cuscini e tappeti, mi gusto un karkadè bollente e guardo il fumo che esce dalle preziose ampolle in vetro decorato.

Anche qui lo shopping è di casa ma troverete prezzi più commerciali. In fondo ci troviamo nel luogo più mondano di Sharm el-Sheikh e da anni qui è popolato di turisti e stereotipi occidentali come Mc Donald’s e Hard Rock Cafè.

Snorkeling al parco marino di Ras Mohammed

Il parco protetto di Ras Mohammed ti permette di entrare in acqua da una lunga e comodissima spiaggia di sabbia raggiungendo la barriera corallina a piedi. Pesci coloratissimi, anemoni, coralli… questo è uno dei luoghi del Mar Rosso più apprezzati per un’esperienza di snorkeling da non dimenticare.
Vi racconto tutto nel prossimo articolo!

Altre interessanti escursioni proposte da Veratour sono la cammellata nel deserto, oppure per i più sportivi la motorata nel deserto (in quad). Snorkeling indimenticabile anche al Blue Hole che si abbina all’esperienza  nel deserto tra beduini e karkadè.
Insomma, pensate forse di annoiarvi? 🙂