Troia è una graziosa cittadina a 30 minuti circa d’auto da Foggia che conta poco più di 7000 abitanti. La sua altitudine di 439 m slm le regala un clima gradevole anche nelle torride estati pugliesi, grazie anche alla perenne ventilazione.
Chi intende visitare Troia non può che cominciare dalla sua magnifica ed imponente concattedrale la cui facciata appariva sulla banconota da 5 mila lire. La facciata è sicuramente la parte che più mi ha colpito: il rosone è un esempio unico nel suo genere ma anche la narrazione di tutti i bassorilievi e le statue che la adornano dalla base al tetto è molto interessante.
Con una passeggiata lungo i viali ciottolati del paese si raggiunge la basilica di San Basilio, quasi mai accessibile ai visitatori, purtroppo.
In realtà, gran parte del mio tempo l’ho spesa vagando qua e là fotografando gatti sonnecchiosi, vasi di cactus e panne stesi sui balconi. Mi piace sempre tanto questa atmosfera un po’ easy e un po’ retrò che trovo in moltissimi borghi del Gargano.
Cantine e degustazioni di vino Nero di Troia
Tipico del territorio è questo vitigno di uva nera da cui si realizza uno dei vini più noti ed apprezzati della Puglia. Qui è possibile visitare numerose cantine specializzate nella produzione di Nero di Troia, prendere parte a degustazioni guidate e acquistare bottiglie.
Cantine Elda
L’elegante sala degustazioni delle cantine Elda contrasta un pochino con botti, bottiglie e strumenti di vinificazione che si possono ammirare delle grandi vetrate.
I vini prodotti qui sono numerosi. La nostra degustazione, accompagnata da taralli, focacce e pizzette comincia con una bottiglia che non passa inosservata. Il pas dose dell’azienda si chiama proprio Elda (nome della nonna del proprietario) e ha un colore paglierino intenso. Perfetto per un aperitivo sfizioso anche il rosè prodotto da uve Nero di Troia.
La degustazione prevede anche una Falanghina, fresca e gradevole per poi tornare ai rossi Nero di Troia tra cui la punta di diamante della Cantina Elda: Ettore.
Non capota tutti i giorni di gustare un Nero di Troia da 16 gradi ma io ho trovato davvero i gusti morbidi e avvolgenti del vino che piace a me.
Cantine Pirro
In aperta campagna ci accolgono due grandi cani giocherelloni. La visita alle cantine Pirro comincia dal portico esterno dove grandi silos stanno raccogliendo il vino delle uve appena vendemmiate.
Ci spostiamo tra i barrique della cantina interna e con quel profumo irresistibile comincia la nostra degustazione. Un delizioso salamino di ricetta marchigiana mi invita ad assaggiare un vino dietro l’altro cominciando da un bianco ed un rosè, sempre prodotti da uve di Nero di Troia.
Passiamo poi a Pitappi, il Nero di Troia che prende il nome dai nomignoli inventati dalla bimba del proprietario dell’azienda Pirro. Per concludere poi con Epyro, il Nero di Troia invecchiato, corposo, dall’elegante etichetta quadripartita.
Cantine Decanto
Si comincia subito stappando un extra dry dal colore rosè molto elegante. Si tratta di uno spumante ottenuto da uve di Nero di Troia vendemmiate con largo anticipo per dare acidità e freschezza naturale.
Unus invece è un Nero di Troia al 100%. Le sue uve vengono vendemmiate e selezionate rigorosamente a mano. Con una gradazione alcolica di 14,5 gradi è perfetto abbinato a formaggi stagionati e carni. O al delizioso salamino piccante che ci viene proposto in degustazione.
L’idea regalo: la cantina Decanto ha fatto realizzare delle splendide cassette in legno anticato con il logo dell’azienda serigrafato. Ideali come regalo di nozze o bomboniera.
Degustazioni e shop di olio evo
Trovo molto interessante poter visitare le storiche aziende produttrici di olio evo della zona. In Puglia gli ulivi si estendono a perdita d’occhio e l’olio buono viene messo in tavola da generazioni.
Oleificio Diomede
E’ proprio la terza generazione che sta portando avanti la tradizione dell’oleificio Diomede. Un ambiente racconto che riceve le olive di molti produttori per poi lavorarle a freddo, con la tecnica di un tempo: machine di pietra e filtri a pressione.
Anche la bottiglie dove viene venduto l’olio è un piccolo capolavoro.
Frantoio Bortone
Si avete intenzione di dedicarvi allo shopping alimentare in modo serio, fate un salto al Frantoio Bortone. Qui decine e decine di prodotti a base di olio evo e non solo sono pronti ad entrare nella vostra valigia per portarvi a casa un po’ di sapore pugliese rigorosamente bio.
Pasta ai cereali, olive, pasta di olive, sott’oli e sottaceti per arrivare al mostro cotto, marmellate e le deliziose creme di nocciole e mandorle.
Cosa vedere nei dintorni di Troia
Orsara di Puglia: abbazia e grotta di San Michele Arcangelo
Il borgo di per sè merita una visita ma la tappa davvero imperdibile sono l’abbazia e la Grotta di San Michele Arcangelo.
La stoia degli edifici sacri è decisamente affascinante per gli appassionati del genere. Io resto più coinvolta dall’atmosfera che pervade la grotta, anche se le antiche incisioni realizzate dai pellegrini negli anni sono ormai perse per sempre.
E per completare in bellezza: non perdete una cena al ristorante di Peppe Zullo!
Ascoli Satriano ad il polo museale con I Grifoni
Un museo completo e raro da trovare in un borgo così piccolo.
Il piano terra ospita numerosi reperti etruschi molto ben conservati come vasellame e gioielli. Al piano di sopra la mostra cambia aspetto, si tinge di nero. Una sala opportunamente oscurata permette di concentrare gli sguardi sulle teche illuminate che proteggono alcuni dei capolavori più grandiosi che io abbia mai visto.
Conoscete I Grifoni? Beh, non ci sono parole, si può solo ammirare.