Visita alle miniere d’argento di Kutna Hora

Eccolo, il turismo esperienziale che tanto piace a me!  A Kutna Hora ho preso parte ad una visita interattiva che mi ha completamente immersa nel mondo che mi stava raccontando. O forse, in questo particolare caso, dovrei dire “sommersa”.

Kutna Hora si può tradurre con “città delle miniere“.
La città infatti è diventata particolarmente nota grazie agli abbondanti giacimenti d’argento che la attraversavano. Il metallo era così abbondante da trasformare Kutna Hora nella zecca dei regnanti che iniziarono a frequentarla di persona incrementandone lo sfarzo e la ricchezza.
Per questo risultato si possono ringraziare anche i minatori che per anni hanno messo a repentaglio la loro vita per portare in superficie l’argento.

È possibile visitare le miniere d’argento di Kutna Hora con una visita guidata da prenotare in anticipo.
Gruppi con un ristretto numero di partecipanti possono addentrarsi nei cunicoli, opportunamente riadattati, che nel medioevo venivano utilizzati dai minatori per scendere nelle profondità della terra e risalire, con tanta fatica, carichi di argento.

Come si svolge la visita alle miniere di Kutna Hora

Al punto d’incontro (a pochi passi dalla cattedrale) si lasciano in custodia zaini, giacche e qualsiasi cosa ingombrante che possa ostacolare il passaggio negli stretti cunicoli.

Ci attendono un piccolo breefing e il coinvolgente racconto dedicato alla difficile vita dei minatori.
Indossiamo un caschetto giallo con luce frontale (sarà l’unica luce all’interno dei tunnel sotterranei) e una specie di vestaglia bianca in microfibra che ricorda la tenuta da lavoro dei vecchi minatori d’argento.

La nostra guida è un ragazzo abbastanza giovane, molto carino e simpatico. Con lui percorriamo un breve tratto di strada in salita, apriamo il cancello (chiuso a chiave per sicurezza) e iniziamo a scendere. Non ho contato i piani di scale anti-incendio che ho percorso… ma sono davvero tanti.
Questo è stato per me il momento più “difficile”. Ho dovuto concentrare la mia mente su pensieri lontani perché l’idea di scendere così in profondità stava iniziando ad agitarmi.

Arrivato il momento di schiacciarmi all’interno dei cunicoli, la paura era svanita e, mantenendo un tono scherzoso e allegro, nessuno ha sentito il fastidio della claustrofobia.
Mi raccomando però, se siete claustrofobici, non scegliete questa visita!

Il percorso all’interno delle miniere d’argento è stato ovviamente modificato per renderlo accessibile in sicurezza. Ci sono comunque tratti scomodi: alti 120 cm e stretti 40 cm. L’ambiente è umido, il suolo bagnato (si raccomandano scarpe da ginnastica con suola anti-scivolo) e la temperatura è fissa tutto l’anno, a circa 12 gradi.

La visita si svolge interamente in lingua inglese.

Qualche curiosità sui minatori di Kutna Hora

Certo, era una professione ben remunerata ai tempi, ma anche decisamente pericolosa e logorante. Se non si restava uccisi per incidenti all’interno della miniera, la fatica, il buio e le malattie rendevano comunque molto corta la vita dei minatori che morivano, in media, già a 40 anni.

I minatori si vestivano di bianco perché era il tessuto meno costoso, non essendo colorato, ma anche perchè si vedeva meglio al buio. Il lavoro nelle miniere, infatti, si svolgeva nell’oscurità quasi più totale. L’occhio doveva abituarsi e aveva forti traumi quando tornava in superficie.
A completare l’abbigliamento da minatore, un caschetto in pelle e una specie di grande cucchiaio in pelle da legare al fondoschiena per scivolare meglio senza ferirsi sulle rocce.
Caschetto e “cucchiaio” erano in pelle perché all’epoca era il materiale reperibile più robusto e malleabile che permetteva una, seppur mai sufficiente, protezione.

A proposito di argento: nel castello di Kutna Hora potete fare l’esperienza di coniare la vostra personale moneta “d’argento”.

Mentre conio la mia moneta

Cosa fare e vedere a Kutna Hora

La rinomata cittadina ceca di circa 22000 abitanti, immersa nella Bohemia, dista 1 ora di strada da Praga.  Ha molte cose interessanti da visitare, non a casa è stata inserita nei siti patrimonio UNESCO nel 1995.

La chiesa di Santa Barbara

In primis, sicuramente, l’imponente chiesa di Santa Barbara,. I suoi particolari tetti a tre vertici la rendono molto alta e visibile da lontano. Si tratta di uno tra esempi di chiese gotiche più autorevoli di tutta Europa.
Per costruirla ci sono voluti ben 500 anni.

L’ossario di Sedlec

La prima impressione lascia un attimo senza parole. Sembra di entrare sul set di un film gotic di quart’ordine.  Le ossa che però vedere disposte in modo poco ortodosso, eccentrico, un po’ ovunque sono vere.
Si tratta di vere ossa umane quelle esposte in questo particolare ossario imperdibile per gli amanti del genere e per chi è curioso di visitare Kutna Hora.

Si può visitare anche di notte, illuminato soltanto da candele. Le guide indosseranno abiti da monaco cistercense: un vero spettacolo nel vero senso della parola.

Ossario Sedlec (Foto by visitczachrepublic.com)

La cioccolateria Lidka col museo del cioccolato

Vincitrice di numerosi premi e apparsa in trasmissioni televisive la cioccolateria Lidka si trova nel cuore storico di Kutna Hora ed è incredibilmente… piccola. E profumata. Il profumo di bacche di cacao inebria e stordisce mentre si visita il microscopico museo del cioccolato nella stanza sul retro. Un paio di vetrine ricolme di cimeli storici legati alla tradizione cioccolatiera della famiglia.

Nemmeno a dirlo, il cioccolato è il grande orgoglio dell’affiatata coppia che oggi porta avanti la tradizione con gusti di cioccolata che nemmeno potete immaginare.
Saranno lieti di offrirvi una degustazione: io poi ho scelto di portarmi a casa il cioccolato realizzato con latte di cammello!

Visite guidate in multi-lingua

Tra storia e curiosità sono tanti gli argomenti che vi coinvolgeranno. Scegliete una visita guidata con una guida affidabile che parla numerose lingue.
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