Visitare Borghetto sul Mincio e dintorni

Borghetto sul Mincio è un bellissimo borgo medievale situato sulla riva del fiume Mincio, nella provincia di Verona.
Il piccolo paese veneto risale al periodo medievale e trova in una posizione strategica lungo il fiume Mincio, che ha svolto un ruolo importante nella sua storia.

Durante il Medioevo, Borghetto sul Mincio era un importante centro commerciale grazie alla sua posizione lungo la strada che collegava Mantova a Verona. Il borgo era difeso da un castello e da una cinta muraria, che lo proteggevano dagli attacchi dei nemici.

Nel corso dei secoli, il borgo ha subito diverse trasformazioni. Nel XVIII secolo, Borghetto sul Mincio divenne un importante centro per la produzione di seta, grazie alla presenza dei mulini ad acqua lungo il fiume. Successivamente, il borgo subì una serie di danni a causa di diversi eventi, tra cui le guerre napoleoniche e l’alluvione del 1882.

Di recente, Borghetto sul Mincio è diventato una meta turistica molto apprezzata che attira visitatori da tutto il mondo.

Cosa fare e luoghi da visitare a Borghetto sul Mincio

1. Esplorare il borgo medievale

Borghetto sul Mincio è un borgo molto pittoresco con stradine lastricate, ponti e case in pietra. Si può passeggiare per il borgo e ammirare l’architettura medievale.
I vicoli sono luogo ideale per fare acquisti. La zona è nota per prodotti artigianali come la ceramica, la lavorazione del ferro battuto e la tessitura. Ci sono molte botteghe artigiane nel borgo dove si possono acquistare souvenir e regali.

2. Ammirare i mulini ad acqua

I mulini di Borghetto sul Mincio sono una delle principali attrazioni del borgo. Si tratta di un insieme di mulini ad acqua che sfruttano la forza del fiume Mincio per produrre farina e altri prodotti.

I mulini risalgono al Medioevo e sono stati utilizzati per secoli per macinare il grano e produrre farina. Oggi alcuni dei mulini sono ancora in funzione e producono farina di alta qualità utilizzando metodi tradizionali.

I mulini sono sono collegati da un sistema di canali e cascate che scorrono tra le case in pietra e i giardini fioriti. Questo sistema idraulico è stato progettato per sfruttare la forza dell’acqua per far girare le pale dei mulini che sono stati restaurati e rappresentano un bellissimo esempio di archeologia industriale.

Oltre alla produzione di farina, i mulini sono anche stati utilizzati per produrre energia idroelettrica e per azionare i macchinari delle fabbriche di seta che erano presenti a Borghetto sul Mincio nel XVIII e XIX secolo.

Oggi i mulini sono aperti al pubblico e si possono visitare per scoprire la storia e la tecnologia che si nasconde dietro la produzione di farina. Inoltre, alcuni dei mulini sono stati trasformati in ristoranti dove è possibile gustare piatti tipici della cucina locale preparati con farina macinata nei mulini stessi.

3. Visitare il Castello Scaligero

Il castello è situato proprio di fronte al borgo e abbastanza comodo da raggiungere a piedi per mezzo di una scalinata, dopo aver lasciato l’auto al parcheggio a pagamento.

Il Castello Scaligero è stato costruito nel XIII secolo dalla famiglia Scaligera, che governava Verona e Mantova. Il castello fu utilizzato come punto di difesa contro i nemici e come luogo di controllo del traffico commerciale lungo il fiume Mincio.

Oggi, il Castello Scaligero ospita il Museo Civico di Borghetto sul Mincio e una galleria d’arte. Nel museo si possono ammirare reperti archeologici che testimoniano la storia del borgo, mentre nella galleria d’arte si possono ammirare opere di artisti locali e nazionali.
Inoltre, dal castello si può godere di una vista panoramica sul fiume Mincio e sui mulini che si trovano di fronte al borgo.

Il Castello Scaligero da Valeggio sul Mincio

Castello Scaligero

4. Visitare il Parco Giardino Sigurtà

Si tratta di un parco con moltissime specie di piante e fiori, sentieri panoramici e laghetti. Si può fare una passeggiata, noleggiare una bicicletta o un golf kart per esplorare il parco.
È consigliabile acquistare il biglietto d’ingresso con anticipo sul sito del Parco soprattutto nei giorni festivi di maggiore affluenza. Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio gli accessi al parco saranno a numero chiuso.

5. Gustare i piatti tipici del mantovano

Borghetto sul Mincio è letteralmente affollata di ristoranti.
La zona è famosa per la produzione di tortellini di zucca, ma ci sono molti altri piatti locali da assaggiare come la polenta, la carne salada e i dolci come le sbrisolone (che vengono vendute anche nelle bancarelle lungo i vicoli) e le frittelle di mele.

6. Fare un giro in barca sul fiume Mincio

Ci sono diverse compagnie che offrono tour in barca lungo il fiume Mincio.
Questi tour sono un’ottima opportunità per ammirare il paesaggio circostante e per scoprire la storia e la cultura del borgo dal punto di vista del fiume.

Durante il tour in barca si possono ammirare i mulini ad acqua che si trovano lungo il fiume, i paesaggi naturali della campagna mantovana e le bellezze architettoniche del borgo, come il Castello Scaligero e il Santuario della Madonna delle Grazie.

I tour in barca durano circa un’ora e possono essere prenotati direttamente presso le compagnie locali che organizzano questo servizio. Alcune compagnie offrono anche tour in barca con cena o con degustazione di vini e prodotti locali, per un’esperienza ancora più completa.

7. Visitare il Santuario della Madonna delle Grazie

Il Santuario della Madonna delle Grazie è un luogo di culto cattolico situato su una collina che domina il fiume Mincio e il paese di Borghetto.

Il Santuario della Madonna delle Grazie risale al XVI ed è stato costruito per ospitare un affresco della Madonna delle Grazie, una delle rappresentazioni più antiche e venerate della Vergine Maria.

Il santuario è anche famoso per la sua posizione panoramica, che offre una vista spettacolare sulla campagna mantovana e sul fiume Mincio.
Molte persone visitano il santuario non solo per motivi religiosi, ma anche per godere della bellezza del paesaggio circostante e per fare una passeggiata nella natura.

Related posts

Viaggi autunnali: 3 destinazioni italiane da non perdere

Cosa vedere a Tortoreto, la destinazione perfetta per un’estate in Abruzzo

3 percorsi in Val di Fassa per tutta la famiglia