Houston è la prima città del Texas con cui entriamo in contatto lungo il nostro on the road nel sud degli States.
Arriviamo la sera e restiamo di stucco, Houston si presenta con uno degli skyline più belli che abbiamo mai visto. Sobrio (oddio, abbastanza…) imponente, pulito.

Il cielo è limpido dopo la tempesta del giorno prima che ha messo in ginocchio alcuni quartieri della città a causa degli allagamenti. L’aria è secca, calda ma molto diversa dal clima che abbiamo lasciato a New Orleans. Anche qui c’è il mare ma pare di trovarsi in pieno deserto.

Dopo una cena a base di T-bone in una catena di steak house molto nota (Saltgrass) ci rifugiamo subito nel nostro hotel: domani ci attende una giornata davvero intensa.

Il Crowne Plaza Houston River Oaks ha un rapporto qualità-prezzo difficile da battere. Le stanze sono ampie, silenziose e panoramiche, con kit per tè-caffè e frigobar.
E’ a disposizione degli ospiti anche un comodo parcheggio adiacente all’hotel, coperto e sorvegliato, per 9 $ a notte. A due passi trovate fast food, mini market 24h e benzinaio.
E’ situato a pochi metri dallo svincolo dell’interstatale ma molto comodo anche al centro, ideale per non perdere tempo imbottigliati nel traffico.

E noi di tempo da perdere non ne abbiamo mai: Visit Houston ci fa trovare in camera un kit di benvenuto con l’immancabile City Pass che domani ci aprirà le porte di attrazioni fantastiche!

Johnson Space Center

Sicuramente la visita che attendevamo con più ansia qui a Houston!
Quanti di voi hanno pronunciato almeno una volta la famosa frase “Hey Houston, abbiamo un problema”.
In realtà la frase originale pronunciata dall’astronauta dell’Apollo 13 è leggermente diversa e lo scopriamo proprio qui, nel capannone che conserva ancora perfettamente intatto (restaurato) il modulo di lancio delle missioni “Apollo”, il Saturn V.

Lo Space Center è ancora in funzione come base addestramento astronauti e controllo missione (i lanci oggi vengono effettuati tutti da Cape Canaveral, in Florida): è facile capire come non sia aperta al pubblico l’intera base ma soltanto alcune zone raggiungibili con un interessante tour in trenino.
Tutti i dettagli ve li racconteremo in un post dedicato, ne vale la pena!

Houston Museum of Natural Science

La prima volta in cui vedo un dinosauro, a 36 anni. Incredibile, vero?
E subito mi sono chiesta: come mai le riproduzioni più fedeli di animali preistorici che possiamo ammirare oggi sono praticamente sempre scheletri? Voi sapete darmi una risposta?
In ogni caso passeggiare tra un brontosauro e un T-rex ha il suo fascino ad ogni età.

Molto interessante è anche il settore della fauna e flora autoctone del Texas, anche se non amo affatto gli animali impagliati e non mi sono sentita molto a mio agio.
Una sensazione ben diversa si prova al padiglione delle farfalle: splendido ma attenzione, il biglietto di ingresso si paga a parte come extra.

Tra le curiosità più originali, all’ingresso, trovate un enorme pendolo di Foucault perfettamente funzionante e ipnotico. Rischiate di perderci un’ora lì a guardarlo, incantati.

Downtown Aquarium

500.000 litri di acqua per creare un vero e proprio parco divertimenti completo che va ben oltre un normale acquario.
In parte attrazione e in parte ristorante panoramico dove ovviamente potrete gustare ottimo pesce con menù per adulti e per bambini.

Il “Louisiana Swamp” ti catapulta nell’atmosfera delle paludi della Louisiana tra alligatori, tartarughe alligatore (pericolosissime), rane toro e pesci gatto.
“Naufragio” è un tour all’interno di un galeone spagnolo affondato nel 17° secolo tra polpi giganti, murene e pesci pagliaccio.
Al “Sunken Temple” scoprirete le antiche leggende di El Dorado all’interno del tempio della civiltà Maya, circondati da tarantole (terrooooore!), scorpioni e pitoni giganti.
Allo “Shark Voyager” salite sull’Huntington, il treno che vi tufferà tra gli squali più spaventosi.

Houston Zoo

Se di animali non siete sazi, nel City Pass c’è anche l’ingresso allo zoo della città. Noi non siamo grandi appassionati del genere ma chi è solito frequentarli qui potrà incontrare orsi, leoni e tigri.
C’è una zona dedicata ai primati rari e in via di estinzione come gibboni, lemuri, scimmie urlatrici, babbuini e il rettilario con alcuni tra i serpenti più velenosi al mondo e uno dei soli 14 alligatori bianchi viventi.

Duncan e Tupelo sono due giovani elefanti che trascorrono il tempo giocando nella loro vasca gigante da 300.000 litri e tu puoi assistere alle lezioni dei custodi che si occupano di questi enormi mammiferi!

In alternativa allo Houston Zoo, puoi recarti al Museum od Fine Arts, con lo stesso biglietto.

Kemah Boardwalk

Si tratta di un bellissimo e panoramico parco giochi sul mare, a circa 20 chilometri da Houston.
I divertimenti e le attrazioni sono assicurati per grandi e bambini. Negozi, ristoranti, show, giostre… tra uno zucchero filato e un giro in ruota panoramica il tempo volerà via e potrete godervi un tramonto mozzafiato che si specchia sull’acqua.
Più che un’attrazione questo luogo merita gli venga dedicata una giornata intera.

Noi questo tempo non l’abbiamo avuto a disposizione, purtroppo, ma abbiamo rimediato godendoci una piacevolissima serata al Pleasure Pier di Galveston Island per il cui ingresso troverete un ottimo sconto nel City Pass, ovviamente!

Se il tempo è tiranno anche per voi, potrete utilizzare l’ingresso omaggio al Children’s Museum of Houston.

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Dove acquistare il City Pass e prezzi

Biglietto intero: 56 $
Biglietto ridotto (3-11 anni): 46 $

Perchè acquistare il Houston City Pass?
Perchè si risparmiano più di 50 $ sul totale delle attrazioni e, da non sottovalutare, salterete tutte le code agli ingressi che in alcuni giorni possono essere estenuanti.

Un ringraziamento speciale a Visit Houston, l’ente per il turismo locale che ci ha aiutato e sostenuto nella nostra visita. Sul loro sito potrete approfondire le informazioni per il vostro prossimo viaggio in Texas!