In viaggio di nozze tra le isole delle Hawaii

Per il nostro viaggio di nozze, Giacomo e io abbiamo deciso di concederci un vero e proprio paradiso terrestre: le Hawaii. Viviamo negli Stati Uniti, in Michigan, e l’idea di abbandonare l’inverno particolarmente rigido e nevoso di quest’anno, per andare a “sbrinare” in mezzo all’Oceano Pacifico, è stata una tentazione molto grande!

Il nostro viaggio inizia con quattro giorni a San Francisco; dopodiché abbiamo preso l’aereo per la prima isola: O’ahu, ovvero l’isola di Honolulu, dove siamo atterrati.

La spiaggia vulcanica

Le Hawai’i sono isole vulcaniche e il contrasto del verde della natura selvaggia, il nero delle pietre vulcaniche e il blu dell’oceano sono uno spettacolo mozzafiato a qualsiasi ora della giornata!

Tramonto a Honolulu

Honolulu è la capitale dello stato hawaiano ed è una vera e propria città americana, con fast food e negozi delle principali catene commerciali, solo con i grattacieli sulla spiaggia. La zona più turistica è Waikiki, dove si trovano la maggior parte degli hotel, negozi e locali.

Le giornate sono brevi poiché si è quasi all’equatore e verso le sei di pomeriggio, il sole comincia a tramontare e in breve tempo è notte fonda.

Grattacieli a Waikiki

Ovunque si possono trovare le famosissime collane di fiori veri che ovviamente noi abbiamo provveduto a comprare; immancabile è lo spettacolo al tramonto, che si può godere dalle spiagge di Waikiki sorseggiando il cocktail più famoso delle Hawai’i: il Mai Tai.

Il primo giorno a Honolulu ha previsto la visita a Pearl Harbor, in cui si possono visitare separatamente i siti monumentali, tra i quali noi abbiamo scelto la visita all’interno di un sottomarino. Dopo aver fatto un giro nel porto di Pearl Harbor, che è tuttora il quartier generale della flotta del Pacifico, siamo tornati verso il centro di Honolulu, passando per China Town.

Una volta giunti nel centro storico della capitale, le principali attrattive sono il vecchio palazzo reale e il palazzo di giustizia, dove, per gli appassionati, girano la serie tv “Hawaii Five O”.

La riserva naturale fuori Honolulu

La riserva naturale fuori Honolulu

Il terzo e ultimo giorno a O’ahu, l’abbiamo trascorso in una riserva naturale dove abbiamo fatto snorkeling.
A circa quaranta minuti di autobus da Honolulu, passando tra le ville spettacolari hawaiane con piante tropicali che invidiavo moltissimo, siamo giunti in questo paradiso, dove, nel giro di pochi minuti, il sole è tornato a splendere e il mare rifletteva sfumature di colori meravigliose!

Il faro di Kauai

Tramonto e palme a Kauai

La seconda isola del nostro viaggio è stata Kaua’i, la “Garden Island”, i locali la definiscono “the most beautiful!” e non gli si può dar torto: selvaggia e tropicale. E’ l’isola più piccola dell’arcipelago e la più a ovest; vi è una sola strada che la costeggia interamente e poco altro da fare, se non godersi il mare e il surf!

La spiaggia di Kauai dall’elicottero

Purtroppo i giorni che abbiamo trascorso a Kaua’i non ci hanno permesso di goderne appieno la bellezza, perché sono stati interamente piovosi e anche andare in spiaggia era impossibile. Tuttavia l’abbiamo visitata interamente con la gita in elicottero, nonché l’unico modo per raggiungere certi punti, tra cui la vista della montagna che cade in picchiata nell’oceano.

Le Twin Falls

Abbiamo visto così la famosa cascata che è nelle prime inquadrature di Jurrasic Park e ci siamo avvicinati a scogliere e insenature meravigliose, tra cui anche il canyon al centro dell’isola.

Dopo altrettanti tre giorni a Kaua’i, abbiamo preso l’ennesimo aereo alla volta di Mau’i che posso dire essere la mia preferita!
Mau’i è una via di mezzo fra la selvaggia Kaua’i e la civilizzata Honolulu; anche in quest’isola, abbiamo affittato un’automobile, che ci ha permesso di visitarla con più attenzione.

Federica e Giacomo a Maui

Abbiamo pernottato un resort bellissimo sulla spiaggia in cui ogni sera un ragazzo hawaiano vestito con l’abbigliamento tipico dell’isola (gonnellino e ghirlanda di fiori), correva per accendere delle torce lungo il bagnasciuga.

Questa vacanza è stata all’insegna del relax (dopotutto era il nostro viaggio di nozze!), ma non sono mancate le occasioni per fare delle gite ed esplorare le bellezze che queste isole offrono.
Sull’isola di Mau’i abbiamo fatto una crociera di due ore per vedere le balene che in questo periodo si trovano alle Hawaii per partorire, mentre, negli altri sei mesi dell’anno, si muovono verso l’Alaska per nutrirsi.

Road to Hana, Maui

Federica e Giacomo alla Road to Hana, Maui

Dopo quest’esperienza, abbiamo dedicato un’altra giornata, alla scoperta della “Road to Hana”, ovvero una strada che costeggia buona parte dell’isola in cui vi sono delle tappe, ognuna con una sua particolarità.
È consigliato partire al mattino presto poiché si incontrano meno persone e lo spazio in cui fermarsi è spesso limitato.
Durante queste tappe si può sorseggiare l’acqua di cocco direttamente dal frutto o fermarsi in piccoli bar ambulanti in cui viene servito gelato al latte di cocco e frutta tropicale.
La maggior parte delle tappe sono cascate che si raggiungono lasciando la macchina lungo la strada e inoltrandosi nella foresta; per i più coraggiosi, ci si può fermare a fare il bagno sotto una cascata o nell’oceano (talvolta in tempesta) dalle spiagge di sabbia nera.

Tramonto alle Hawaii

Tornati da questo viaggio, abbiamo scoperto che la maggior parte degli americani è andata in viaggio di nozze alle Hawaii più che altro perché si è sempre negli Stati Uniti, con tutti i comfort che si possono trovare anche in Michigan; ma per noi italiani, invece, è stato un sogno che si è realizzato, senza dubbio un’occasione da non perdere visto che viviamo negli Stati Uniti.

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