Santa Marta: la Colombia tra spiagge, storia e tradizione

Al villaggio di Tatanga

I turisti la conoscono per il Parque Tayrona, i sudamericani per aver ospitato Simon Bolivar nei suoi ultimi giorni di vita, ma per i colombiani Santa Marta è la Perla dei Caraibi, una delle città coloniali più belle di tutta la costa del Paese.

Passeggiare per le vie del centro storico, fresco di restauri, è davvero rilassante.
Qui non troverete la ressa di turisti mordi e fuggi che c’è a Cartagena, né tantomeno le centinaia di ristoranti e locali notturni alla moda della zona T di Bogotà: Santa Marta è una città di mare, a misura d’uomo e molto accogliente. La vera Colombia.

Il centro storico

Un giorno come un altro…

Centro storico:Cattedrale di Santa Marta

Il centro storico è raccolto (delimitato tra le Calle 20 e 13, dal lungomare – Carrera 1 – alla Carrera 5) e piacevole da esplorare a piedi.
La piazza della Cattedrale di Santa Marta è luogo di incontri diurni, mentre verso sera la gente affolla Parque Simon Bolivar per i concerti o Parque de los Novios in cerca di un po’ di fresco sotto i fitti e bassi alberi della piazza.
Lungo la Carrera 3 e Calle 19, le due vie pedonali, i tavolini dei piccoli ristoranti la fanno da padrone: dalle 19 qua e là spuntano piccole band che allietano i clienti con musica a tutto volume.

La Quinta de San Pedro Alejandrino

Mausoleo di Bolivar

Iguana sugli alberi del parco alla Quinta de San Pedro Alejandrino

Micina-sbaciucchina nel museo

Con una breve corsa in taxi, si raggiunge la Quinta de San Pedro Alejandrino: la fattoria che ha ospitato il liberatore Simon Bolivar negli ultimi anni di vita.

Il capezzale è ancora intatto e l’orologio è fermo all’ora della sua morte il 17 dicembre 1830.

Il mausoleo celebra la grandezza del personaggio, ma molto più interessante è il museo di arte contemporanea con opere di artisti da tutto il mondo ispirate agli ideali di libertà e uguaglianza di Bolivar.

Una gattina giocherellona, in cerca di attenzioni e coccole, è riuscita a distrarci ogni tanto…

Parque Tayrona e le spiagge di Santa Marta

Ma Santa Marta è forse nota ai più per le sue spiagge, in particolar modo quelle del Parque Tayrona, tra la più belle (e affollate) di tutto il Mar dei Caraibi.
Non nascondo di aver inserito Santa Marta nel nostro itinerario per poterle vedere: purtroppo questa volta la sfortuna ci ha giocato un brutto scherzo.
Per la prima volta nella storia la riserva naturale del popolo Tayrona è chiusa al pubblico per un mese, con grande rammarico sia nostro che degli abitanti di Santa Marta.

Le motivazioni non sono certe né comprensibili nemmeno dai colombiani.
Pare che gli indigeni, proprietari del parco, abbiano preteso una pausa dal grande afflusso di turisti. Il pretesto è un rituale di purificazione e si riservino di poter esercitare questo diritto anche in futuro durante tutto il mese di novembre.

Per non rimanere spiazzati come noi, il consiglio è controllare sul sito del parco eventuali chiusure straordinarie.
Per fortuna non ci sono spiagge solo a Parque Tayrona!

Playa Grande

Playa Grande (il nome è ingannevole) è una piccola spiaggia a 10 minuti di lancia dal villaggio di Taganga (10 minuti di taxi dal centro), dietro a un promontorio.
La spiaggia si raggiunge anche a piedi con un percorso di mezz’ora, ma il prezzo e la comodità della barca ci han fatto scegliere questo mezzo.

Ristoranti, sdraio ravvicinate e tendoni occupano tutto il fronte mare, ma non fatevi spaventare. Qui il relax è assicurato tra un helado, una cerveza e un ceviche venduto (al posto del cocco nostrano) dagli ambulanti che fanno su e giù lungo la riva.

Cevice a Playa Blanca

Anche Playa Blanca è simile: la si raggiunge con una lancia dalla bella spiaggia di Gaira, sobborgo turistico a sud del centro.
Non aspettatevi il mare cristallino e immense spiagge paradisiache: a Playa Blanca la ressa è notevole, complici anche i fondali che attirano sub e molti appassionati di snorkeling.

Come raggiungere Santa Marta

Il lungomare

L’aeroporto di Santa Marta dista 20 km dal centro (30 min di taxi, circa 10€) ed è collegato a Bogotà da diversi voli giornalieri (Avianca – LAN).

Via terra da Santa Marta si può raggiungere da Barraquilla (1:30h) o Cartagena (2:30h) con bus di linea o con i più comodi Cupo (minivan).
Marsol prevede un servizio di pick-up direttamente al vostro hotel (chiedete alla reception) e drop-off nelle vicinanze dell’hotel di destinazione a meno di 10€ a tratta a persona. I van partono ogni ora lungo tutta la giornata.

Dopo aver visitato Santa Marta, fate come noi, spostatevi a Barranquilla e poi a Cartagena.
Guarda il nostro itinerario fai-da-te di 10 giorni in Colombia!

Street art

Gioco di sguardi poco convinti…

Ristoranti per i vicoli del centro

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2 comments

Enzo 01/07/2019 - 09:08

Andrò a Santa Marta tra qualche mese e ti ringrazio per le utili informazioni che mi hai fornito

Greta 01/07/2019 - 10:49

Grazie mille per il commento Enzo! Mi fa molto piacere! Buon viaggio! 🙂

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