Quante volte avevo sentito menzionare questa città. Non ho mai avuto la presunzione di immaginarla. per me aveva un non so che di mitico e storico, forse dovuto anche alla vicina influenza greca.
Taormina è un comune siciliano di 11061 abitanti, in provincia di Messina. I suoi pochi abitanti non devono però distrarci dalla sconcertante massa di turisti che troverete gironzolare per le vie della cittadina in tutte le stagioni dell’anno, grazie anche al perenne clima mite e ventilato.
Non vi è dubbio sia tra i centri turistici internazionali di maggiore rilievo in Sicilia e forse in tutta Italia. Questo è dovuto alla sua posizione a 206 m di altezza sul livello del mare, sospesa tra rocce e mare su un terrazzo del monte Tauro; ma anche alle bellezze marine e agli importanti monumenti storici.
Primo tra tutti, probabilmente, il Teatro Antico di Taormina, scenario d’eccezione di concerti (musica classica e leggera), opere teatrali, opere liriche, grandi serate di spettacolo spesso riprese dalla tv. Numerose sono le manifestazioni e gli eventi che ogni anno, soprattutto nella stagione estiva, hanno sede a Taormina. Ricordate il Festivalbar? La mia generazione è cresciuta sulle sue note che scandivano l’inizio e la fine dell’estate.
Proprio in questi giorni troviamo l’atmosfera del Teatro un po’ giù di tono a causa di una intera troupe intenta a montare palco e strumentazioni sonore per l’imminente concerto di Laura Pausini. Viene così meno la vista mozzafiato sul mare, al di là delle antiche quinte, e anche la magia del silenzio interrotto da chiassoso baccano metallico non aiuta.
Teatro, chiese e piazze importanti, ma Taormina è anche piccoli scorci caratteristici e pittoreschi. Impossibile non scattare foto ai colorati (e costosi) ristoranti dai quali fuoriesce un irresistibile profumo di pesce, o alle cassette di frutta e verdura ben esposte fuori dalla bottega.
Non perdetevi un gelato in piazza IX Aprile, sul belvedere, tra venditori di palloncini e zucchero filato. Ma anche una visita al Duomo di Taormina: una chiesa medievale dedicata a San Nicola di Bari.
Non dimenticate di acquistare le deliziose mandorle d’Avola caramellate!
E di scattare una foto nel curioso Vicolo Stretto, che a fatica ci si passa senza doversi mettere su un fianco.
Scendendo una fiorita gradinata in centro al paese, si raggiunge il giardino botanico di Parco Colonna. Il parco deve la sua nascita alla nobildonna inglese Florence Trevelyan che si dedicò ad opere filantropiche e alla realizzazione di un giardino esteso su un terreno in ripido pendio sotto le mura della città.
Gli alberi autoctoni come carrubi, olivi e mandorli furono affiancati da specie provenienti dall’emisfero australe, introducendo così molte piante esotiche ancora sconosciute a Taormina, come araucaria, calliandra e bahuinia.
Il giardino, oltre che con statue classiche e giare enormi, su arricchito da estrose costruzioni ideate dalla stessa Florence dette “beehives”, cioè alveari, con una struttura che somiglia in parte ad un gazebo e in parte alle pagode giapponesi.
Assistiamo, guarda caso, proprio ad un matrimonio con sposi orientali,sotto l’ombra dei frondosi alberi del parco. Lei ha un abito magnifico, blu elettrico, decorato con tradizionali ricami d’oriente.
Un’ultima occhiata alla fiabesca Isola Bella, la cui esigua distanza dalla costa, a causa della marea, spesso si annulla rendendola di fatto una penisola. E’ chiamata anche la perla del Mediterraneo ed è abbracciata da un mare limpidissimo.
Nel 1984 la Regione Sicilia dichiarò l’Isola Bella un monumento di interesse storico e artistico di particolare pregio in quanto “esempio isolato di unicum come valore naturalistico, storico e culturale”, sottoponendola a vincoli di tutela. Il decreto considerava l’isola come un monumento naturale.
Diventò poi riserva naturale nel 1998, con l’acquisto da parte dell’Assessorato ai beni culturali.
Conoscete la vicina Castelmola? Famosa per il suo vino alla mandorla e…
2 comments
Che cielo…e che mare.
Sì, in Sicilia ho sempre trovato giornate splendide. Gran fortuna!!