Il Water Light Festival di Bressanone

È arrivato alla sua 5° edizione il festival che illumina Bressanone di luci d’artista.
Il Water Light Festival si svolge dal 2017 (con pausa nel 2020 e 2021) nella città altoatesina ospitando numerosi artisti provenienti sia dall’Italia che da tutto il resto del mondo.

Dal 3 al 21 maggio 2023 sono ben 48 le installazioni, per la maggior parte interattive, che prendono parte al festival quest’anno.
Una buona parte è esposta al pubblico nelle strade e nelle piazze di Bressanone. Trattandosi di giochi di luce, le opere si possono vedere nelle ore serali, fino a mezzanotte.
L’altra parte delle opere si può vedere durante la visita all’abbazia di Novacella e al forte di Fortezza, di giorno, in locali al chiuso.

Per il 2023, il tema principale sono gli aspetti culturali, ambientali, economici e sociali della luce e dell’acqua.
Interpretati con incredibile fantasia ma sempre con un significato profondo, le installazioni mettono spesso alla prova il visitatore facendolo interagire e riflettere.

Visit Brixen, sul suo sito,  ha messo a disposizione dei visitatori una pratica mappa interattiva che, con l’aiuto della geolocalizzazione, permette di raggiungere più facilmente le installazioni sparse per la città. Ovviamente, fornisce anche una breve guida all’interpretazione, che comunque troverete sempre nella zona dell’opera, su di un pannello luminoso.

Se preferite vivere questa originale “caccia al tesoro” in modo più tradizionale, allora affidatevi al cavo azzurro che, sospeso sulla vostra testa, vi guiderà in un percorso lineare dove sarà impossibile lasciare indietro anche solo una delle tante installazioni.
È stato davvero divertente vedere quanta gente si è riversata nelle strade all’imbrunire. Alcune opere hanno attirato l’attenzione più di altre e si sono formati dei veri e propri capannelli di turisti in silenzio, a bocca aperta, coinvolti dallo spettacolo.

Le installazioni a pagamento

Il festival è gratuito ma quest’anno sono state inserite 3 installazioni a pagamento (12 euro per tutte e tre):

1. LSP Herrengarten dell’olandese Edwin der Heide di trova nel Giardino dei Signori e va in scena soltanto 3 volte al giorno con orari fissi. Lo spettacolo di giochi di luci si avvale di una musica ad alto volume di forte impatto e ad una nebbia artificiale che rende l’atmosfera surreale e ovattata. Dura circa 10 minuti.
2. Flux del team francese Collectif Scale è stata senza dubbio la mia istallazione preferita. Aiutato dalla bellissima atmosfera del cortile dell’Hofburg, un sofisticato impianto di luci al neon volteggia seguendo una musica ipnotica. L’effetto è magnetico, coinvolgente. Lo spettacolo dura alcuni minuti e si ripete per tutta la sera. L’ho visto almeno 5 volte!
3. Strata del team tedesco Xenorama si trova sulle mura della biblioteca cittadina. L’opera è un viaggio attraverso il ciclo di vita di un ghiacciaio che viene riprodotto, in modo stilizzato ma d’impatto, con luci dai colori intensi.

Altre opere che mi sono piaciute particolarmente sono:

• The Great Palatanus del francese Spectaculaires
• Underworld dell’artista serbo-svedese Aleksandra Stratimirovic
• Liquid Light del duo Filip Roca e Zarko Komar
• Amours en Cage del francese Porté par le Vent

Il Water Light Festival a Novacella e a Fortezza

Le opere ospitate nei locali dell’abbazia e del forte sono ovviamente soggette agli orari di visita del sito e al pagamento del ticket di ingresso come per una normale visita turistica.

All’abbazia di Novacella, alcune installazioni mi hanno colpito in special modo.

1. Moon bowl, dell’artista giapponese Ken Matsubara.
   All’interno di ciotole e bacinelle vengono proiettate immagini che sembrano fluttuare nell’acqua. Precipitano e si distruggono.
2. Flora, del tedesco Philipp Artus.
   Un intuitivo display permette di creare e modificare onde sinusoidali che si riflettono sul muro. Questo principio d’onda si verifica in natura quando l’energia viene trasmessa attraverso l’acqua e l’aria.

Quelle al forte di Fortezza invece le ho trovate d’interpretazione un po’ più complessa e astratta.
Una quadrato di luce bianca, fissa, proiettata su muro bianco.
Un “controsoffitto” dipinto di nero che blocca la luce verso il basso.
Un vecchio rubinetto in ottone che “gocciola” una foglia anch’essa in ottone…

Ma l’arte, si sa, non ha regole e colpisce in modo casuale, inaspettato, illogico chi la sta guardando. O non colpisce.

Per concludere, penso ci tornerò proprio volentieri il prossimo anno.
Sì perché dovete sapere che ogni anno, in primavera, il Water Light Festival di Bressanone ospita nuove installazioni per regalare emozioni sempre differenti.
Visitare questa bellissima cittadina dell’Alto Adige, gustare i suoi piatti tipici e sorseggiare i suoi vini locali aspettando il calare delle tenebre per tuffarmi in una full immersion di arte colorata… crea dipendenza!