Baladin Open Garden ha aperto i battenti il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, Una scelta benaugurale, ed io ero là!
L’Open Garden va ad ampliare il concetto “Open” voluto da Teo Musso per promuovere la “cultura birraria” e si unisce alla creazione della prima birra open source d’Italia (la cui ricetta è stata pubblicata sul web perché tutti la potessero replicare anche a casa) per proseguire poi con l’apertura dei locali Open in grandi città d’Italia che sono diventati un’importante vetrina anche per tanti produttori artigianali ospitati.
Baladin Open Garden, nelle Langhe, è un progetto di tutti. Infatti è stato realizzato grazie ad una campagna di crowdfunding nata con lo spirito di creare una comunità. Dalle parole dello stesso Teo: “mi auguro che ogni visitatore possa ritrovare una parte di sé nel garden e condividere lo spirito di un progetto che vuole fare cultura e creare una comunità riunita intorno ai valori della terra e della birra artigianale”.
E questa comunità è davvero grande! I contributori sono stati 547 che hanno permesso di raccogliere l’importante somma di oltre 88.000 dollari!
Il Baladin Open Garden è il progetto più ambizioso di Baladin da quando, nel 1986, Teo Musso ha aperto il suo primo pub trasformato poi 10 anni dopo in un brewpub, ispirato al mondo del circo e proprio per questo chiamato “Baladin”, il “cantastorie”.
Oggi Baladin è considerato il più famoso birrificio artigianale italiano indipendente e con Baldin Open Garden mira a diventare una tappa dei percorsi eno-gastronomici del territorio delle Langhe contribuendo così a divulgare la conoscenza della birra artigianale italiana.
Ogni domenica si apriranno le porte per i visitatori che potranno così fare il “picnic Baladin”.
Ma come funziona questo fantastico modo di vizi e relax?
Che cos’è e come funziona il Baladin Open Garden
All’interno del Baladin Open Garden sono state realizzate diverse aree di accoglienza con grandi griglie alimentate da un braciere centrale. Baladin fornirà la brace e le strutture e chiunque potrà usufruirne gratuitamente.
A vostro gusto potrete acquistare frutta, verdura e altri prodotti della terra nel mercato “racContadino” agricolo locale che si trova sotto il porticato della cascina o nella macelleria. Verdura, frutta, erbe officinali, uova, pesce, miele e confetture, gelato, tartufo, formaggio, nocciole…
Per chi “il relax al primo posto”, ci sarà un servizio di cucina gestito dagli chef Baladin.
Ad intrattenere ogni tipo di avventore, ci saranno degustazioni, laboratori, visite guidate e il simpaticissimo “Ludobus” dove cimentarsi in giochi di abilità old style.
Ma nel dettaglio, quali esperienze si possono fare al Baladin Open Garden?
La cascina “Coda”: una suggestiva costruzione rurale, sarà il fulcro del parco ospitando le principali strutture in cui si svolgeranno le attività.
Il forno: un antico forno a legna che storicamente era utilizzato per preparare il pane per le borgate circostanti, tornerà in funzione per produrre il pane simbolo di benvenuto per i visitatori.
Le cantine di affinamento: risalenti a prima del 1600, torneranno a nuova vita per accogliere le botti di affinamento delle serie speciali di birra Baladin Xyauyù.
La birreria e la “salsicceria”: al piano terra della cascina, dove si trovavano anticamente le stalle, un pub accoglierà i visitatori in caso di maltempo e verrà servita una selezione di birre in bottiglia e sfuse con 16 spine attive.
Nella macelleria adiacente, ogni domenica, un produttore locale proporrà la sua carne, per l’asporto o per essere cucinata sulle griglie del Baladin Open Garden.
La torrefazione: piccola e graziosa torrefazione con lo scopo di far capire come si trasforma il chicco di caffè.
Il laboratorio del cioccolato: per i più golosi, ogni domenica verrà mostrato il processo di produzione del cioccolato partendo dalla fava di cacao, sia in formato liquido che solido, seguito dalla degustazione in abbinamento con le birre Baladin.
Visita al birrificio Baladin
E non dimentichiamoci il birrificio. Un interessante percorso sopraelevato vi condurrà dalla mensa agli accoglienti uffici del personale, sui silos, fino alla zona imbottigliamento passando dalle splendide botti disegnate per le birre da invecchiamento.
Il suo ruolo di birrificio didattico lo rende ancora più gradevole (temperature roventi a parte) alla vista e facile da approcciare anche per chi di birra ci capisce ancora poco.
Info sul Baladin Open Garden
Dove si trova:
A Piozzo (Cuneo) – località Valle 25.
I tre eventi principali:
– Presentazione ufficiale e grande festa del solstizio d’estate, 21 giugno 2017.
– Apertura ufficiale al pubblico: festa “Baladin 30+1” dal 12 al 16 luglio.
– Inizio del picnic Baladin della domenica: 23 luglio.
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