L’abbiamo scoperto per caso, durante una breve coda in attesa di partecipare alla canal cruise in omaggio con la I Amsterdam City Card.
Io ho preso il volantino, Filippo ha riconosciuto l’evento.
Con grande entusiasmo (caso raro per me, non particolarmente amante dei musei) in men che non si dica entriamo a “Body World – The happiness project”.
Per chi non la conoscesse, si tratta di una esposizione di corpi umani e preparati anatomici letteralmente plastificati (polimerizzati) per essere conservati e mostrati ai visitatori.
Una mostra a metà strada tra arte e scienza, il cui risultato è un mix perfetto: l’arte riesce a catturare l’attenzione del visitatore sull’obiettivo scientifico.
Un’esposizione curiosa, eccentrica ma anche molto istruttiva. Oltre ai corpi posizionati in atteggiamenti quotidiani, si possono visionare più di 200 preparati anatomici umani.
In questo particolare caso, ognuno dei 6 piani della mostra tratta di tutto ciò che “rende felice l’uomo” e le ripercussioni che questi “vizi” hanno sul suo corpo.
Si parte dal sesto e ultimo piano (la discesa è più gratificante della risalita!) con un’excursus sul sistema nervoso e sui centri che regolano le assuefazioni, i ricordi e la felicità.
Ogni piano successivo, invece, tratta dei vizi e virtù che ci rendono felici ogni giorno: dall’attività ed esercizio fisico, al fumo di sigaretta (con una esplicita dimostrazione dei danni che vengono riportati ai polmoni ma anche alla vescica), al cibo e tutte le cattive abitudini alimentari quotidiane (con arterie occluse dal colesterolo, fegato rigonfio quasi a scoppiare!).
E’ proprio il problema cibo a colpire la nostra attenzione con una piccola mostra fotografica delle dispense delle famiglie da tutto il mondo: impressionante vedere come gli stati che hanno più cibi spazzatura in casa (USA e Messico in testa) abbiano un tasso di obesità così elevato.
Tra le cose che ci rendono felici, ovviamente, si parla anche di sesso, proprio alla fine dell’esposizione, nel piano seminterrato.
Ma la mostra è anche arte: arte nascosta dentro di noi. La perfezione della Natura umana, messa a nudo e crudo ed esposta come fino ad ora si è visto solo negli atlanti di anatomia.
Organi ma anche interi corpi umani sono sezionati in piccole “fettine” da 5 mm ed esposti in controluce per mostrare come siamo fatti nei più piccoli dettagli, come se fosse una TAC.
Sistemi circolatori rosso fuoco completamente sospesi nel nulla perché estrapolati in modo perfetto dal corpo che li conteneva.
Ogni argomento è trattato in modo curioso e interattivo (sono presenti misuratosi di pressione, bilance…) ma soprattutto mostrato come realmente è: non sono le cere che potete osservare alla Specola di Firenze, sono veri e propri corpi umani plastificati!
I corpi interi sono sicuramente l’attrazione più eclatante e di facile ricezione. Per tutti.
Si tratta di cadaveri non reclamati / non riconosciuti dai famigliari oppure di corpi donati alla scienza dopo la morte.
Vengono presentati senza pelle e con i muscoli a vista, mentre compiono azioni atletiche, per mostrare la perfezione del corpo umano e dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche in posizioni quotidiane come seduti su una altalena, al timone di una barca o mentre suonano un sassofono…
Dulcis in fundo, finalmente, viene spiegato a grandi linee il lungo lavoro di preparazione inventato dal Prof. Gunther Von Hagens: ogni corpo viene ripulito di pelle e grasso e poi polimerizzato con molecole diverse a seconda degli organi che si vogliono conservare: il lavoro di preparazione di ogni corpo dura più di un anno!
Le esposizioni sono a tempo limitato e attualmente si trovano a Berlino, Austin, Linz, New York, Bruges e persino Roma. Ad Ottawa e Dublino potrete invece trovare mostre dedicate ai corpi degli animali.
Tutte hanno un tema differente che fa da filo conduttore nel racconto scientifico.
Poco prima di uscire ci viene offerto un cartoncino, come il biscotto della fortuna cinese.
Nel mio c’è scritto “Trascorri un’ora solo per te stessa in un posto isolato”. Un consiglio per il mio benessere? Può darsi, lascio a casa tablet e smartphone e mi farà sicuramente bene! 😉
” Scopri gli effetti della felicità sulla tua salute” è il motto di questa mostra che più esplicita di così proprio non poteva essere.
Una visita eccentrica e consigliatissima!
E se entrate prima delle 11 o dopo le 16 avrete uno sconto sul biglietto di ingresso.