Il modo migliore per visitare una città, ormai si sa bene, è passeggiare affiancati da un local ovvero un cittadino del posto che conosce anfratti, chicche e aneddoti di ogni angolino.
Sperando che le vostre ginocchia siano sufficientemente buone, munitevi di sciarpa nel caso ci sia vento e preparatevi a scoprire le botteghe artigianali di Vieste in compagnia di Francesca, una delle ragazze di “Arruska, esperienze garganiche“.
Lithos: il laboratorio di intaglio della pietra calcarea
Noi, vicino alla guest house dove abbiamo soggiornato per 5 giorni, incontriamo subito Carlo e Raffaele nella bottega Lithos dove si lavora la pietra calcarea ormai da anni. Raffaele, il figlio di Carlo, ci racconta origini e motivazioni dell’attività di famiglia mentre il padre non si distrae nemmeno per un momento dal suo tocco di pietra che sta prendo la forma di una graziosissima ciotola floreale.
Qui si possono acquistare stele, statuette di gladiatori, volti umani, animali, suppellettili e monili, rigorosamente intagliati nella pietra che caratterizza il suolo di Viste e dintorni.
Vincenzo: il pescatore e artigiano dei trabucchi
Facciamo qualche passo (e mille gradini) per avvicinarci al mare ed incontrare Vincenzo, pescatore e artigiano dei trabucchi, nella sua angusta bottega che pare più un piccolo garage. Il fascino però è davvero a mille. Si percepisce il rustico, il tradizionale, il vero.
I trabucchi in miniatura che escono dalle nerborute mani di Vincenzo sono perfetti fin nei minimi dettagli e ce n’è persino uno funzionante! Adesso non so che pesci possa pescare, ma la rete sale e scende con un meccanico automatico ed è sbalorditivo! 😉
Nella porta a fianco c’è il figlio che realizza a mano le nuove reti da pesca. Un lavoro certosino affascinante da ammirare quasi quanto quello del padre.
Percorriamo la lunga balconata che costeggia il mare. Il vento è molto forte ma lo è anche il sole che rende la passeggiata comunque piacevole. Il panorama unico della città di Vasto mi affascina così tanto che ammiro con scrupolo le case che si affacciano a picco sulle acque: una casa qui non mi dispiacerebbe affatto!
Arriviamo fino al trabucco che sembra tuffarsi direttamente nel mare. Le onde sono alte a causa del vento forte ma è forse il punto che ho preferito di tutta la città e con le colleghe allestiamo un vero e proprio set fotografico.
Michelangelo e l’arte della tornitura del legno pregiato
Ci attende ancora una bottega però, prima di chiudere il nostro tour di Vieste.
Proprio sulla passeggiata del lungomare, una vetrina attira subito la nostra attenzione. Ad attenderci ci sono Michelangelo, la sua compagna e la loro cagnolina agitatissima. Lui, artigiano del legno da 40 anni, si è trasferito con la famiglia a Vieste da ormai 20 anni e porta avanti la sua passione, trasformatasi in lavoro molto apprezzato. Nella sua bottega, tutti pezzi unici intagliati nei più pregiati legni della zona pugliese.
Dalla ciotola portafrutta ad una motocicletta realizzata fin nei minimi dettagli. Ci troviamo in un vero e proprio museo del legno dove le pareti sono adorne di dipinti e tele ad olio, anch’essi in vendita, che rappresentano in prevalenza soggetti femminili.
Trabucchi storici: un vecchio mestiere da tramandare
Non si tratta propriamente di artigiani, ma, trovandoci sul mare pugliese, perchè non approfittarne per fare una visita ad uno dei trabucchi storici? Sapete di che cosa sto parlando?
A differenza dei forse più noti trabocchi abruzzesi, il trabucco pugliese è una struttura dedicata alla pesca e arroccata completamente sugli scogli. La grande rete funziona come una bilancia delle Valli di Comacchio: studiando il flusso della corrente, ingabbia i pesci che vengono tirati su con abili e rapide manovre.
Il trabucco pugliese è un antico mestiere che si porta ancora avanti solo in rari casi e con molta fatica. Un’esperienza da non farsi scappare!
Che vogliate gettarvi nello shopping, approfondire la vostra conoscenza di Vieste o semplicemente curiosare, il tour delle botteghe storiche è un appuntamento imperdibile. Ma tenete sempre a portata di mano la vostra fotocamera: la passeggiata vi svelerà angolini della città pugliese davvero da togliere il fiato!