I cartelli dei miei viaggi: un must da fotografare!

Questa mattina accendo l’Ipad come ogni mattina. La prima cosa che faccio ogni giorno subito dopo aver contato quanti mici stanno ancora dormendo nel mio letto. Trovo un messaggio di una cara collega che mi esorta a leggere il suo appassionato – come al solito – post. “Partecipa anche tu, Greta! Figurati se non hai il ‘materiale giusto!’ “.
Simona ha ragione, mi basta un attimo per far comparire nella mia mente alcuni dei numerosi cartelli che, in giro per il mondo, hanno attirato la nostra attenzione.

Sceglierne solo tre è già più difficile, ma la bella idea lanciata da Monica di Idee di tutto un po’ prevede proprio quello e allora ci provo anche io, partecipando per la prima volta a #ilsensomieiviaggi, pronta a mettermi in gioco e a conoscere chissà, nuove blogger come me!

Divieti a Dubai: vietato baciarsi, tenersi per mano o dimostrarsi affetto

La nostra luna di miele era appena cominciata, prima tappa: Dubai. Ci siamo fermati solo un paio di giorni, giusto per curiosare un po’ in giro anche se il gran caldo ci ha rinchiusi principalmente nei due grandi centri commerciali, uno dei quali, il Dubai Mall, pensate, ha addirittura una pista da sci al coperto!

Nessuno ci aveva avvisati del particolare periodo e noi non ce lo aspettavamo davvero. Era il mese di Ramadan ed era severamente vietato mangiare e bere in pubblico fino al calar del sole. Di qualsiasi cosa si trattasse. Ci siamo ridotti a sgranocchiare un pacchetto di patatine chiusi nei bagni del mall, pensate!

Al di fuori del periodo di Ramadan, comunque, altri divieti sono imposti a cittadini arabi e turisti. E i cartelli non tardavano a ricordarlo. Qui stavamo salendo sulla metropolitana che collega i due centri commerciali. Non soltanto esiste ed è ben segnalata una carrozza dedicata a donne e bambini – io sono salita con mio marito su una carrozza comune ed ero l’unica donna! –  ma su ogni parete è presente anche questo elenco di atteggiamenti poco graditi.

Uno in arabo ed uno in inglese a fianco, immagini e parole precisano chiaramente che è vietato qualsiasi atteggiamento “intimo” che può essere un bacio in pubblico ma anche più semplicemente il tenersi per mano.

Siamo stati fortunati o loro sono abbastanza tolleranti a riguardo perchè noi, freschi di nozze, la mano non ce la siamo lasciati un solo istante!

“Area Orsi” Sulle montagne di Durango comandano loro!

Durante il nostro viaggio on the road lungo 6 Stati americani che ho amato tanto, una particolare tappa è stata una vera e propria scoperta. Durango, una cittadina in Colorado che pare catapultarti nel vecchio west tra saloon con cameriere in giarrettiera, calessi e treni a carbone. Ecco, proprio quel vecchio treno, che su una ferrovia panoramica porta da Durango a Silverton, è il mio più grande rimpianto. Gli orari non ci hanno permesso di affrontare il viaggio e sicuramente un giorno ci torneremo per rimediare!

Un cartello forse poco originale ma che mi ha fatto tanto sorridere l’abbiamo trovato in una vetrina di un negozio specializzato in attrezzature da montagna. Pericolo orsi, immagino!!

Filippo e le chiarissime indicazioni per le vie di Shanghai

E chiudo in bellezza con un cartello, anzi, una serie di cartelli che sicuramente non richiedono spiegazioni. Capirete tutto in un baleno come è successo a noi, passeggiando per le vie di Shanghai! Menomale che Filippo, mio marito, ha un navigatore integrato nel cervello, altrimenti quella sarebbe stata una delle tante occasioni dove perdersi!
Ammetto che spesso, durante i nostri viaggi, le emozioni più grandi le abbiamo raggiunte brancolando un po’ nel buio, al di fuori dell’itinerario prefissato.
E’ comunque molto piacevole e mi fa sentire tranquilla sapere che, anche di fronte alle indicazioni più oscure, riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi che sono quasi sempre lo scoprire posti meravigliosi, vicini o lontani, che resteranno all’infinito nei nostri ricordi di viaggiatori!