Sfuggire alla smisurata calura estiva magari con un weekend romantico in montagna? Un’idea davvero niente male, soprattutto quando, come me, avete la Valle d’Aosta ad un tiro di schioppo.
La funivia per raggiungere Chamois
In poco più di un’ora, per la maggior parte di autostrada, arriviamo a Buisson dove lasciamo l’auto ad un parcheggio gratuito proprio sotto alla partenza della funivia.
Una funivia che già di per sè vale il viaggio (1 euro a tratta): quasi perfettamente a picco lungo la ripida montagna!
Come su una giostra emozionantissima, percorre rapidamente (ma rapidamente davvero!) il breve tratto che ci porta al paesino nascosto di Chamois.
Qui non ci sono auto (o solo un paio, giusto per gli abitanti che la utilizzano per lavoro) e la pace regna sovrana. Qualche docile cane gironzola tra enormi vasi di legno ricolmi di gerani e petunie profumatissime. Qualche gatto sfida i ripidi prati cacciando grilli e schivando le mucche al pascolo.
Qualcuno penserà di essere arrivato nel paese di Heidi da quanto tutto sembra perfetto, come in una favola.
La piazzetta ospita un bar coi tavolini all’aperto e una bottega che vende proprio di tutto. Qui troverai molti prodotti locali ti puoi far fare un paio di panini con il lardo valdostano, compri una birra in bottiglia e sali sulla seggiovia fino al lago di Lod.
Il prezzo della corsa è un po’ sproporzionato (5,50 euro a/r) e chi ama camminare potrà salire tramite il sentiero.
Giunti al lago noi ci godiamo il piacevolissimo fresco coricati direttamente sull’erba e guardando i numerosi trekker di tutte le età susseguirsi davanti a noi alla ricerca del percorso più interessante.
E’ possibile acquistare il biglietto per una seggiovia che conduce ancora più in alto. Da lì si parte col parapendio! La prossima volta non me lo perdo!
La sera non c’è davvero nulla da fare e vi assicuro che, alle volte, questa opzione è la migliore che esista!
Dopo un’ottima cena al Maison Cly, ci avventuriamo al chiaro di una torcia portatile alla scoperta della microscopica frazione che ospita il nostro b&b, la Vallè. E’ un susseguirsi di cantieri per il recupero di vecchie case e vecchi fienili. Pietre, legno e luserna sono i materiali primari per ricostruire il borgo con la bellezza e il fascino di una volta.
Un bellissimo gatto nero ci accompagna fino al nostro chalet dove passeremo la notte. Il legno scricchiola, profuma. Una candela alla finestra illuminerà la nostra notte. Romanticismo alle stelle e quei gradevolissimi 15 gradi all’esterno che ci garantiscono un buon sonno con splendidi sogni.
La mattina seguente, formaggi e affettati valdostani per colazione, e poi via su un facile percorso pianeggiante che conduce a Magdeleine.
Io non sono una grande trekker, anzi, non amo nemmeno molto camminare. Eppure quei 5 km volano quasi via lisci (beh la sera sono un po’ acciaccata, ammettiamolo!) e dopo gli altri 5 per il rientro a Chamois siamo prontissimi per un lauto pranzo tradizionale al rinomato Chez Pierina.
Il tragitto, come ho detto, è quasi completamente pianeggiante con sentiero largo e ben battuto; ottimo anche da percorrere in bicicletta.
Numerosi sono i percorsi naturalistici da Chamois o più semplicemente optare per il mio stile di vacanza tutto relax, pennichelle e buon cibo!
C troviamo a poco meno di 2000m slm e il clima è perfetto per fuggire dal caldo estivo e rifocillarsi anche solo in giornata.
Se invece avete la possibilità di trascorrere più tempo, anche solo una notte, ancora meglio. Ecco le mie dritte.
Dove mangiare a Chamois
La scelta dei ristoranti non è molto ampia ma non rimarrete delusi.
Ravioli di camoscio
Chez Pierina propone un menù di piatti valdostani come ravioli di capriolo burro e salvia e polenta concia con salsiccia o spezzatino. Anche i dolci sono fatti in casa come la torta di pesche e cioccolato.
Le porzioni non sono male ed i prezzi decisamente competitivi.
Ideale a pranzo (vi potete poi anche fare una pennica sulle sedie sdraio in giardino) così potrete mangiare fuori. Nei giorni feriali è chiuso a cena.
Filetto di cervo
Maison Cly è il ristorante di un hotel 4 stelle. Molto elegante e abbastanza formale. Qui niente atmosfera da baita, prezzi abbordabili ma porzioni modeste.
Buffet di insalate, polenta concia e filetto di cervo. Buono ma se siete delle buone forchette rischiate di uscire ancora con la fame.
Sempre aperto.
Una valida alternativa, per pranzo, sono i panini fatti al momento nel market della piazza. Easy e super economico. Ideale per un pic-mic al lago di Lod.
Oppure, su al lago, trovate due bar-baita con i classici menù rustici che amiamo tutti (salsiccia e polenta…)
Dove dormire a Chamois
Oltre all’hotel spa Maison Cly e alla pensione molto rustica Bellevue la giusta via di mezzo la troverete al b&b Rascard d’antan.
Il prezzo non è particolarmente basso per essere un b&b ma l’atmosfera è magica.
Sperate di condividere lo splendido chalet ristrutturato di recente con coppie poco chiassose perchè la privacy non è il punto forte.
La nostra camera nel b&b
Panorama dalla nostra camera
La stanza al piano terra ha un bagno privato ma è molto piccola con letti a castello. Le due stanze al piano di sopra hanno bagno in comune ma una di queste è molto grande con terzo letto e finestrella super panoramica!
Colazione abbondante, gentilezza, pulizia, attenzione ai minimi dettagli e… grappa al miele a disposizione quando si rientra la sera! Perfetto!
2 comments
In questi giorni sono alla ricerca di consigli sulla Valle d’Aosta e l’Alta Savoia. Questo articolo cade a fagiolo 🙂 è molto interessante e sicuramente mi tornerà utile! un abbraccio
Ne sono molto felice Alessia. E’ un luogo che comincia ad essere conosciuto! Te lo consiglio vivamente prima che diventi troppo turistico! 😉 Un abbraccio a te!