Premesso che gli spostamenti in Giordania non sono resi molto semplici dai lunghi tragitti di vuoto totale tra una meta importante e l’altra, non mi sento di consigliare un noleggio auto soprattutto per la poca convenienza economica.
Il costo della vita qui non è basso come molti di noi ci aspettiamo. Gli hotel sono spesso di altissimo livello ed i servizi sono strutturati per un turismo abituato ai tour operator e ai viaggi organizzati.
Se questa è una soluzione che aggrada anche voi, l’ideale per contenere i prezzi sarebbe entrare in contatto con una guida locale. Vi accompagnerà per tutto il tour che potrete stabilire insieme e vi potrà anche suggerire strutture adatte alle vostre tasche. Sconsiglio comunque di scendere sotto i tre stelle.
Se, come me, invece siete viaggiatori che hanno il fai da te nel sangue, che rifuggono orari e programmi prestabiliti, buttatevi pure in un viaggio self made ma cercate di avere le idee chiare fin da casa. Soprattutto se i tempi sono stretti.
- LE STRADE sono in ottime condizioni ma buie e con una segnaletica insufficiente. Di contro, al di fuori di Amman, troverete pochissimo traffico e nessuna occasione per attardarvi o perdere tempo. Non troverete nulla anzi, lungo i percorsi deserti che alla meglio vi proporranno un market con bevande fresche sempre molto apprezzate.
Evitate lo shopping “trappola” ricoperto di polvere nei negozi “autogrill” che costeggiano, raramente, le strade più turistiche.
- Per quanto riguarda l’ABBIGLIAMENTO, la Giordania non pone alcun obbligo o divieto, nemmeno per le donne. Si può tranquillamente visitare città e siti archeologici con il capo scoperto, calzoncini corti e canotta.
Ci è stato suggerito di coprire le spalle (anche con una t-shirt) e indossare pantaloni lunghi ad Amman esclusivamente allo scopo di non dare troppo nell’occhio. Se cercate una esperienza il più genuina possibile, è bene non aggirarsi per mercati e viuzze con un cartellone fluorescente con scritto “turista”…
- GLI ALCOLICI sono quasi introvabili. Molti giordani ne fanno uso ma rigorosamente tra le mura domestiche. Alcuni bar più moderni offrono un paio di birre e liquori nel menù ma potrete ordinarli solamente al piano superiore, evitando di consumarli in strada davanti agli sguardi dei passanti.
Negli hotel c’è più offerta ma i prezzi sono quasi insostenibili (15 euro una birra media, 14 euro una pina colada light, 50 euro una bottiglia di vino bianco).
- CHI VIAGGIA CON BAMBINI piccoli avrà qualche difficoltà. Personalmente sconsiglio questa meta ai bambini al di sotto dei 6 anni. Non è semplice reperire cibo di loro gradimento, le temperature sono molto alte nel periodo non scolastico e le visite spesso lunghe e faticose. Utilizzare il passeggino è praticamente impossibile.
Discorso diverso sul Mar Morto dove i resort sono attrezzati con piscine basse e alle volte anche piccoli angoli gioco.
- Concludo con il consiglio più importante ma anche più personale.
Andateci in Giordania, e andateci adesso!
Senza paure infondate, senza timori: la Giordania non è assolutamente un luogo pericoloso, non più di qualsiasi altra meta che potrete scegliere per il vostro prossimo viaggio.
Da molti anni il Paese accoglie un numero enorme di turisti occidentali e orientali offrendo accoglienza ed esperienze irripetibili altrove.
Godetevi Petra oggi, senza le folle che la assediavano anni fa, cogliete l’attimo.
Ecco il video del mio viaggio: enjoy!
2 comments
ben detto! il video è top! ahahah 😉
Ah ah ah dobbiamo migliorare con il 360 GoPro di coppia!!! Più plastiche!