Scegliendo Le Boat, la più grande agenzia europea di noleggio imbarcazioni da fiume, potrete strutturare un itinerario con partenza dal lago di Vinkeveen (sede dell’agenzia) per poi dirigervi alla scoperta dei territori di Amsterdam e Utrecht su un percorso ad anello.
Giorno 1.
La barca ci viene consegnata dalle ore 16 in poi. Se siete dei novellini come noi, arrivate in loco anche un po’ prima perchè la spiegazione potrebbe essere più lunga della norma.
Si parte alle 18 superando subito il bassissimo ponte che conduce fuori dal lago e imbocchiamo la prima chiusa con un gentilissimo guardiano.
Siamo stanchi e scegliamo di fermarci per la notte in aperta campagna. Ormeggiamo in un 3x24uur che non dà possibilità di scendere a terra e per tutta la serata ci veglia una mucca, nel pascolo a fianco.
Vi consiglio di percorrere ancora un pochino di strada, lungo il fiume, fino a raggiungere Maarssen. Dovrete passare una chiusa sempre aperta (lo so, fa strano!) e un piccolo ponte mobile (attenzione: resta attivo fino alle 19!). Dopodichè troverete panorami e atmosfera magici tra piccole villette affacciate sul canale con molo privato. Bellissimo!
Giorno 2.
Salpiamo la mattina presto, percorriamo un buon tratto di fiume e raggiungiamo Maarssen. Senza fermarci giungiamo a Utrecht superando una decina di ponticelli microscopici che ci hanno fatto sudare freddo. Vi consiglio vivamente di raggiungere l’ormeggio 3x24uur di Utrecht (al costo di 12 euro a notte, con corrente elettrica 220) passando da sud, ovvero percorrendo un tratto più lungo di fiume prima di svoltare nel canale che attraversa la città. Non allungherete di molto e sicuramente sarà una navigazione più semplice e serena!
Intera giornata per visitare Utrecht, magari con una visita guidata organizzata da Toerisme Utrecht. Potrete cenare in uno dei numerosi ristorantini e fare la spesa per rifocillare la dispensa della barca.
Giorno 3.
La mattina facciamo ancora un giro in bici in città: meno affollata del pomeriggio precedente.
Salpiamo verso Nieuvegein affrontando un attraversamento del fiume e una chiusa subito dopo. Raggiungiamo Ijsselstein in perfetto orario per un pranzo in barca, ormeggiati davanti alle tipiche casette olandesi e ad un grazioso parco con anatre e cigni.
Nel pomeriggio arriviamo a Monfoort, bellissimo paese dove fare una breve pedalata lungo le sponde del canale fino a raggiungere il vecchio mulino.
Per la notte, prima che chiudano i ponti mobili, raggiungiamo Oudewater, una chicca. Per nostra fortuna, la serata è anche vivacemente animata da un concerto pre-Kingsday.
Giorno 4.
Arriviamo a Gouda in mattinata e ormeggiamo in aperta campagna poco prima della sua chiusa.
In paese si festeggia il Kingsday e c’è un gran baccano di gente, musica, giostre… Impossibile però fare spesa: tutti i negozi chiusi.
Per raggiungere il centro del paese bisogna fare una breve pedalata tra campagne e mulini.
La sera è un posto tranquillo e molto romantico da vivere in barca.
Giorno 5.
Appena apre la chiusa ci dirigiamo verso Alphen aan den Rijn e la bici si riconferma un supporto essenziale. Ormeggiamo poco fuori città e con una pedalata attraverso un quartiere residenziale che somiglia a Wisteria Lane di Desperate Housewives arriviamo alla stazione.
Col treno arriviamo a Leiden, una cittadina che merita un paio d’ore di visita, ma noi prendiamo subito un bus dedicato per raggiungere il parco dei tulipani Keukenhof, a Lisse.
Trascorriamo il resto della giornata a Keukenhof e rientriamo per cenare e passare la serata in barca.
Giorno 6.
La mattina, sempre in treno, andiamo a Bodegraven per visitare il pluripremiato birrificio De Molen, con annesso acquisto delle migliori birre artigianali olandesi.
Rientrando in barca pranziamo, riposino e poi salpiamo alla volta di Uithoorn. Ormeggiamo la barca in una zona a tempo limitato per fare un giro del paese in bicicletta. Il nuovo molo in centro è in costruzione: diventerà un gioiellino!
Per la nottata ci spostiamo all’ormeggio 3x24uur, nel bel mezzo del canale dove nessuno può salire nè scendere. Un fascino speciale… arrivano a trovarci solo le anatre per chiedere delle briciole di pane!
Giorno 7.
La mattina ripartiamo dopo un forte temporale. Arriviamo al piccolo porticciolo di Ouderkerk aan den Amstel proprio in tempo per il pranzo. Con una manovra un po’ complessa prendiamo posto al molo proprio dinnanzi ad un comodo market.
Facciamo una breve passeggiata in paese. Sul ponticello mobile, allo storico cimitero ebraico, nell’invitante cake factory.
Riprendiamo la navigazione nel primo pomeriggio, alla riapertura dei ponti.
Vogliamo arrivare al lago di Vinkeveen per trascorrere l’ultima serata direttamente al porto di destinazione, tranquilli. La riconsegna della barca è prevista la mattina seguente alle ore 9:00.
A causa del forte vento ci aiutano a “parcheggiare” la Clipper in modo millimetrico tra i nostri vicini con cui brinderemo a suon di birre locali al magnifico viaggio appena concluso!
Volete saperne di più riguardo regole, esperienze e consigli su come navigare in houseboat in Olanda?
Oppure siete curiosi di leggere il racconto sulla nostra originale vita in barca?