La mia prima gara di corsa… e vado a farla in Tunisia! Sono proprio una viaggiatrice! 🙂
Che si sia sparsa la voce? A furia di vedere mie improbabili stories e foto paonazza col fiatone mentre corro per le campagne del Monferrato, qualcuno si è accorto che la mia vena sportiva ha di recente preso la piega del running e mi ha invitato alla prima edizione della mezza maratona Ulysse – Djerba, in Tunisia.
E così, a metà marzo, mi ritrovo sulla splendida isola nord-africana dalla sabbia bianchissima per la mia prima “uscita pubblica” in tenuta sportiva. E, vi dirò, non ho nemmeno sfigurato poi così tanto! Ma la mia opinione vale poco!
Allora vi racconto che mi sono divertita un sacco, bando al risultato, ai km corsi, alla posizione in cui sono arrivata al traguardo. Sì, perchè al traguardo ci sono arrivata! E questa è la mia grande vittoria!
I momenti eccitanti in realtà sono stati davvero molti! A cominciare dalla colazione affatto leggera (hey, io al salmone affumicato la mattina non so proprio resistere), un po’ addormentata ma anche gasata perchè stavo indossando l’outfit da corsa, sotto alla tuta. Mi sentivo una vera professionista del running!
Raggiunto Djerba Explore (da visitare assolutamente!), dove la gara sarebbe partita e terminata, l’emozione è salita alle stelle abbracciata dai tanti runner raccolti attorno alla musica dance a volume altissimo. Seguendo il deejay è iniziato un riscaldamento molto alternativo a suon di passi di danza ed esercizi di fitness molto coinvolgenti.
Il clima è decisamente più fresco di quanto avevo previsto. Menomale che far patir freddo a me è quasi impossibile e così, visto che già davo poco nell’occhio (bionda, europea, carnagione chiarissima…), non ho tardato a rimanere in shorts e canotta, il mio classico outfit per la corsa.
Sulla linea di partenza ero emozionatissima e un po’ intimorita dall’odore di competizione che in molti, attorno a me, schiacciati, emanavano. Io, che non mi sentivo giustamente affatto in competizione, mi godevo una sana adrenalina da prima volta. Da evento originale, curioso… esordisce così la mezza maratona di Djerba ma esordisco anche io come vera runner, con lei!
Alla partenza
Dopo una falsa partenza, inizia la corsa e c’è chi parte così spedito che mi fa sorgere il dubbio di partecipare ad una gara dei 100 mt piani. Io sono una lumaca e saluto con sorriso ingenuo tutti i fotografi ed i cronisti che si sono raggruppati alla partenza. Hanno anche cercato di intervistarmi, poco prima della partenza, ma il mio pessimo francese non me l’ha permesso.
La gara, dopo 2 km, ha diviso i runner in due gruppi: chi avrebbe corso tutti i 21 km della mezza maratona e chi ha preferito un percorso più breve adatto quasi a tutti di 5 km.
Il clima era ottimale per me, e anche l’atmosfera di festa non si è esaurita nemmeno durante il primo tratto del percorso. Ho registrato alcune simpatiche stories con altri runner stranieri molto partecipativi e cordiali, mentre correvamo!
Una story anche mentre taglio il traguardo era d’obbligo, se non altro per certificare il compimento dell’impresa.
E chi l’avrebbe mai detto?! Io, vera runner?! <3
Info utili per partecipare alla mezza maratona Ulysse-Djerba
Il momento delle iscrizioni
Lo Sporting Club di Djerba, con il supporto della Fondazione Djerba Développement Durable e di diverse associazioni dell’isola, organizzerà annualmente la Mezza Maratona Ulysse-Djerba: “Per la conservazione dell’ambiente e del patrimonio”, titolo nonché tema dell’iniziativa.
Questo evento incentiverà il turismo, lo sport, ma anche l’attenzione all’ambiente in quanto uno degli obiettivi sarà proprio quello di sensibilizzare gli atleti, le aziende e tutti i partner coinvolti alla protezione dell’ambiente con un focus su Djerba e sulle sfide affronta per proteggere il suo territorio e il suo patrimonio storico-architettonico.
Le iscrizioni alla mezza maratona si aprono il giorno precedente. E’ necessario presentarsi allo stand che si trova nel centro di Houmt Souk col passaporto. Proprio qui, nel villaggio-maratona, si svolgono eventi paralleli come laboratori di sensibilizzazione, intrattenimento musicale e di strada per tutta la giornata che precede la gara.
L’iscrizione è gratuita.
Arrivata al traguardo!!
Con Mohamed Gammoudi, vincitore dei 5000 metri ai giochi olimpici di Città del Messico nel 1968
Io nel frattempo mi mangio le unghie…
Rifornimenti di acqua e datteri!
Corridori “alternativi” <3
