Tante casette di legno disposte a forma di stella tutte intorno ad un grandissimo albero luccicante.
Arrivo nell’incantevole piazzetta dell’old town di Tallinn e tutto sembra già una favola.
L’imponente albero ricoperto di luci, ondeggia vistosamente all’aria gelida tipica dei paesi nordici. Eppure l’atmosfera è calda. E’ accogliente. Di quelle che ti fanno sentire proprio bene, a tuo agio.
Poi io vado pazza per quelle musichette natalizie in filodiffusione tra le vie. In certi momenti quasi mi commuovono un po’ e stringo forte la mano di Filippo, che forse è più romanticone di me.
A pochi passi dal mercatino troviamo un’ampia pista di pattinaggio, adornata da rami di pino e decorazioni.
Purtroppo non avremo il tempo di “testarla”. Il tempo è sempre tiranno nei nostri viaggi e questa volta, anche il viaggetto pre-natalizio si è riempito di cose da fare e da vedere grazie al supporto degli Enti del Turismo Estone.
Ma per noi è bellissimo anche solo poterlo ammirare, bianco e lucido come uno specchio, che resta lì in attesa di una nevicata.
La neve, ecco. Quale decorazione è più bella di una fitta nevicata su un mercatino natalizio?
La coltre bianca non abbiamo avuto la fortuna di vederla, ma un paio di nevicate sì, vissute in diretta mentre passeggiamo per la città.
Usciamo dal ristorante per la cena e… sorpresa! E’ quasi una bufera quella che soffia lungo le strade acciottolate!
Ma noi non ci spaventiamo, tiriamo bene su i cappucci impermeabili delle giacche e ne approfittiamo per farci scaldare da un rovente glogi (che ha appressato più Filippo di me, io resto fedele al buon gluhwein!).
Due giorni dopo, la neve scende nuovamente e questa volta si appoggia su strade, casette e tetti donando quel tocco natalizio che ancora mancava.
I soffici fiocchi che scricchiolando schiacciandosi sotto le suole dei nostri passi sono il sottofondo perfetto: oggi si fa shopping ai mercatini!
Cosa comprare ai mercatini di Natale di Tallinn
Non sono mai stata una spendacciona, ma ai famosi “ciapapuvar” (soprammobili prendi polvere, come si dice da noi in Piemonte) non so resistere neppure io quando sono tipici dei paesi che stiamo visitando.
A casa, resteranno sempre un ricordo magico, sia a Natale che a ferragosto.
A Tallinn, paese nordico e mediamente freddo, trovate numerose casette completamente ricoperte di guanti, cappelli in lana pesante, cazettoni, sciarpe in panno colorato. Diciamo che sono il must locale!
Da abbinare rigorosamente ad un bicchiere di glogi menzionato prima: una bevanda rovente che somiglia al vin brulè o al grog o a qualsiasi bevanda calda e fruttata leggermente alcolica.
Numerose casette vendono prodotti alimentari sia da portarsi a casa (un bel salamone di carne di alce è nel nostro frigo adesso!) sia da gustare sul posto. Potete scegliere delle grosse salamelle che arrostiscono sulla brace, diversi tipi di zuppe calde e, una cosa che mi ha stupito: il salmone alla piastra!
Qui il salmone è proprio ovunque ma non mi aspettavo di trovarlo anche tra i banchi dei mercatini!
Una tappa al banchetto dei dolciumi dopo è d’obbligo. Lecca-lecca di ogni forma e colore, classici bastoncini di zucchero e cioccolatini decorati.
Ma sapete a Tallinn qual è il dolce per eccellenza? Il marzapane. Lo troverete sotto ogni aspetto ma in generale è molto meno dolce e più leggero di quello che mangiamo in Italia.
Noi abbiamo subito adorato le barrette Kalev che abbiamo provato per la prima volta in una nota pasticceria del centro. C’è la versione in puro marzapane, mentre le altre sono tutte ricoperte da un sottile strato di cioccolato.
Il tenero marzapane all’interno è spesso aromatizzato: alla mandorla, all’arancia e il top? Al Vana Tallinn, un gustoso liquore che, sì, ci siamo portati a casa anche quello, in una speciale bottiglia natalizia!
Un’altra delizia locale che ci siamo portati a casa è una marmellata simile a gelatina, di frutti a bacca arancione mai visti prima. Si chiamano astelpaju, li conoscete?
Tornando ai “ciapapuvar”, non è lecito non mettere in valigia un piccolo Babbo Natale in legno e panno rosso. Sono tutti abbastanza piccoli, quindi comodi da trasportare anche se decideste, per caso, di acquistarne più di uno!
Graziosissimi, con piccole chitarre, alberelli di Natale, pacchi dono… Difficile scegliere!
La pietra dei Baltici per eccellenza è l’ambra e la potete trovare sotto ogni forma. Da decorazione per i magneti da frigo, da soprammobile, o a comporre un grazioso gioiello. I prezzi sono contenuti ed è la giusta occasione se vi piace il genere.
Un altro materiale tipico molto utilizzato è il legno di ginepro (annusatelo e lo riconoscerete subito!) utilizzato per utensili da cucina. Gettonatissimi i coltellini da burro, lo speciale attrezzino per il miele e sottopentola di tutte le forme!
Tazze e mug in terracotta grezza, decorazioni per l’albero in vetro e piombo, palline e campanelle in legno, sono tutti souvenir tipici della zona che si differenziano dalle cose un po’ standardizzate che spesso purtroppo si trovano in questi mercatini.
Quello che più ho preferito? Le casettine in terracotta e smalto colorato. Irresistibili, sia da appendere all’albero, sia come porta tea-light o come bruciatore di incenso.
Ne ho acquistata una blu che, inserendo un cono di incenso al suo interno, fa uscire il fumo dal camino. Non riesco a smettere di usarla in salotto… ormai sembra una fumeria di oppio! 🙂
4 comments
Ogni mondo è paese… Da me a Bergamo li chiamiamo “ciapa polver” :’D
Migliori mercatini di Natale visitati?
Ah ah anche qui i minimalisti li chiamano “ciapa puvar” ma io invece divento matta per ste cose! I più belli? Non saprei, dipende dagli oggetti in vendita ma soprattutto dall’atmosfera che sprigiona la location. Tallinn è magnifica, Santa Maria Maggiore ha mercatini enormi, a Praga si mangia benissimo. Ognuno ha la sua particolarità. E tu quali hai preferito?
Cavolo Praga mi piacerebbe… Io ho visitato quelli di Innsbruck, Berlino, Monaco di Baviera, del Trentino e anche a Venezia… Però devo dire che quelli che ho visitato a Vienna con sfondo il castello di Schönbrunn erano davvero magici 🙂 quest’anno visiterò quelli di Dublino e forse Lucerna o Basilea
Bello! Poi mi racconti! Dublino la tengo sotto osservazione da molto! Io ho visto Bolzano, Santa Maria Maggiore, Candelo, Firenze, Vienna, Berlino, Copenhagen, Praga e Tallinn. Quest’anno sarà la volta di Stoccolma, Nizza e forse anche Aosta.