Ormai conoscete tutti la mia grandissima passione per le Vespa Piaggio.
E’ nata quasi 10 anni fa, quando per la prima volta sono montata sul sellino di un 150 del ’61 azzurro metallizzato che lì per lì sembrava anche comodo. E di km ce ne ho fatti davvero tanti lì sopra, tutti tra le stradine di collina del mio amato Monferrato.
D’inverno la Vespa riposava in garage. Un anno ha avuto anche la fortuna di trascorrere i mesi più freddi direttamente in salotto! Ai primi caldi si passava un panno, uno strato di cera e tornava come nuova per scorrazzare tra borghi e sagre piemontesi.
Mi sono anche sposata, su quella Vespa!
Purtroppo ha avuto una fine alquanto tragica la scorsa estate ma, se tutto va secondo i piani, tornerà splendente nei prossimi mesi.
Io intanto, sono alla ricerca di una vespina tutta mia e ho le idee chiarissime.
Il mio sogno è una Vespa 50L con faro tondo. Il colore deve essere rigorosamente giallo Positano o giallo Texas che “fanno campagna” e dovrà avere la ruota di scorta sul davanti. Il tocco finale? Il sellino monoposto. Che tanto della mia Vespa sono gelosa, non caricherò mica mai nessuno! 🙂
Mentre sono alla disperata ricerca di questo gioiello, un pezzetto di cuore lo lascio al Museo Piaggio di Pontedera, dove il mito è nato.
Non è la mia prima volta al museo, ma ora che sogno la mia Vespa gialla, guardo tutto con altri occhi: bramosissimi!
Nell’ultimo anno il Museo Piaggio ha subito un massiccio restiling dopo 18 anni di attività e più di 600.000 visitatori. La metratura di esposizione è molto più ampia, occupa 5.000 metri quadri e permette non soltanto un numero maggiore di mezzi a disposizione del pubblico (più di 250 pezzi) ma anche una migliore disposizione di questi, suddivisi per marchi e categorie.
Il Museo Piaggio di Pontedera è dunque il più grande e completo museo italiano dedicato alle due ruote.
Troviamo così l’area dedicata alla Vespa, dal primo modello messo in vendita a quelli più innovativi e moderni. Passando ovviamente per i modelli da gara, i prototipi, i modelli dedicati alla Guardia di Finanza e all’Esercito. Ci sono un po’ tutte le cilindrate e i colori, dai classici color pastello dai torni militari si spostano a scintillanti tinte vitaminiche come verde mela e arancione acceso.
Al piano di sopra, sulla balconata, sono esposte le Vespa d’autore. Personaggi famosi si sono dilettati nel decorare una Vespa rendendola pezzo unico da collezione o addirittura si sono spinti a costruirla con le proprie mani con materiali improbabili quali alabastro e rame.
Tra le varie aree del museo, gli occhi a cuore li ho dedicati anche alla zona con gli Ape. Ape car, Ape calessino (ma le ricordate le mie avventure a bordo di un Ape calessino lungo l’Italia?), Ape riadattate per trasmissioni tv o per ospitare un graziosissimo cafè da strada.
Proprio in fronte a loro, ecco la sfilata dei motorini che tutti gli over 30 ricordano: Ciao, Sì, Boxer e tutti quei cimeli a pedali che ora vanno a ruba tra gli appassionati della Monferraglia, la corsa sgangherata dei moped.
E che dire di quelle Vespa PX che si sono girate il mondo? Ne portano i segni sulla carrozzeria: la fatica, i km, gli adesivi delle mete conquistate. Una ha attraversato le Americhe, un’altra l’Asia. Vere e proprie imprese a bordo di questo piccolo scooter che ha fatto la storia! Una viaggiatrice come me non può che invidiare tanto chi si è seduto su quella sella!
Per gli appassionati di motociclismo invece c’è la zona Gilera, Aprilia e Moto Guzzi a regalare forti emozioni!
Il Museo Piaggio dedica 340 m² a esposizioni temporanee che permettono alla struttura di variare continuamente l’offerta culturale spaziando dal campo dell’arte a quello della tecnologia, dalla divulgazione scientifica alla moda. In questo spazio sono stati ospitati eventi, mostre e opere di artisti straordinari quali Dalì, Picasso e, tra gli italiani, Burri, Nomellini, Pellizza da Volpedo, Modigliani, Carrà, Signorini, Nespolo e altri protagonisti dell’arte moderna e contemporanea.
Visite guidate al Museo Piaggio
Durata: 1 ora e 30 minuti
La visita è strutturata in due parti:
- Galleria dell’archivio storico
Un percorso che si snoda attraverso quasi settant’anni di storia italiana per mezzo di documenti ed immagini. - Sala espositiva
Le sue sale accolgono la ricca collezione Vespa di cui vi ho parlato sopra e la straordinaria raccolta di prodotti legati alla storia motociclistica e sportiva dei marchi del Gruppo. La visita illustra l’evoluzione tecnica e di design dei veicoli esposti.
Le visite guidate si effettuano esclusivamente su prenotazione dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 18 e costano 30 euro per gruppi da 1 a 10 persone + 3 euro cadauno per gruppi oltre le 10 persone.
Prezzi, orari ed informazioni utili sul Museo Piaggio di Pontedera
L’ingresso al museo è gratuito.
Gli orari sono i seguenti:
MARTEDÌ – SABATO: 10.00 – 18.00
DOMENICA: Aperto la seconda e la quarta domenica del mese | 10.00 – 18.00
LUNEDÌ: Chiuso
Se desiderate qualche informazione in più riguardo il territorio di Pontedera e Valdera, a due passi dal Museo Piaggio si trova l’Ufficio Turistico che sarà consigliarvi mete molto interessanti e a volte inaspettate.
Ad esempio: Lajatico, la città di Andrea Bocelli con le sue bellissime Officine Bocelli e il Teatro del Silenzio.
E perchè non buttarsi in una emozionante caccia al tartufo con degustazione dagli esperti di Savini Tartufi?
Per i più pigri, andate a scoprire le acque termali di Terme Villa Borri a Casciana Terme, ne uscirete come nuovi!
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