La Sardegna è lontana dal vostro tran-tran quotidiano ma Olbia è molto facile da raggiungere grazie all’aeroporto internazionale e al suo porto collegato benissimo con le principali città portuali dell’Italia continentale.
I traghetti Civitavecchia Olbia, ad esempio, sono numerosissimi e sarà facile prenotare la data ideale muovendosi con adeguato anticipo.
Le visite da non perdere ad Olbia e dintorni
Il Museo Archeologico
L’area del Museo Archeologico comunale si trova sul lungomare e testimonia la storia dell’antica città di Olbia e del tuo territorio.
La parte sicuramente più curiosa è quella dei relitti romani e medievali rinvenuti negli scavi siti al porto antico.
Altri ritrovamenti degni di nota sono l’Acquedotto Romano, il Pozzo Sacro nuragico di “Sa Testa” e le Tombe dei Giganti che ho potuto visitare durante la mia giornata Arzachena tra nuraghi ed enogastronomia.
Il nuraghe La Prisgiona
Si tratta di un luogo archeologico unico nel suo genere. Il nuraghe La Prisgiona raggruppa un centinaio di edifici che un tempo erano una vera e propria città rurale. Visitatelo con una guida locale esperta che vi coinvolgerà raccontandovi aneddoti e curiosità e rendendo la vostra visita ancor più affascinante.
Il porto turistico di Portisco
Proprio durante il mio viaggio in barca a vela, ho ormeggiato al porto di Portisco. Si tratta di un porto turistico accogliente e molto moderno che ospita interessanti locali e ristoranti sul lungomare. Vi consiglio una cena di pesce al ristorante Acquamarina: location, materie prima di ottima qualità e tanta fantasia.
Da qui è possibile noleggiare la vostra imbarcazione con skipper e vivere una splendida avventura sarda da lupi di mare.
Trekking sui sentieri di Golfo Aranci
Per gli appassionati di trekking e sport avventurosi, sono tantissimi i percorsi da affrontare a piedi o in mountain bike.
I sentieri di trekking tra Golfo Aranci e Capo Figari sono adatti a tutti e particolarmente sicuri grazie all’ottima segnaletica verticale.
Sul vostro cammino potrete incontrare il cimitero inglese, frammenti di roccia utilizzata per il make up, cale e spiagge da sogno (come Cala Moresca) e persino, se siete fortunati, una enorme tartaruga, di terra, selvatica.
Per approfondire: “Escursioni di terra e di mare a Golfo Aranci”
Degustazione alle vigne Surrau
Non si può visitare Olbia e dintorni senza prendersi il tempo che merita una degustazione di vini sardi, locali.
La cantina Surrau è un vero e proprio gioiello che vi permette di degustare le loro migliori etichette abbinate a prodotti gastronomici a km 0.
Le opzioni sono due: 5 calici dei vini prodotti dall’azienda accompagnati da piatti della tradizione sarda (35 euro) oppure il più light 3 calici (25 euro) accompagnati da salumi, olive, formaggi con salse e marmellate realizzate col mosto.
Non resta che accomodarsi: tavolini, divani ma anche una sala per accogliere gruppi più numerosi.
La spiaggia di Pittulongu
La spiaggia più amata dagli abitanti di Olbia è la spiaggia di Pittulongu che loro chiamano La Playa. Ovviamente la sabbia è bianca e finissima, tipica delle zone più apprezzate della Sardegna.
Nei periodi di alta stagione l’affluenza è decisamente notevole grazie anche agli stabilimenti balneari che garantiscono attrezzature e comodità.
Per allontanarvi dalla folla, prendete il mare! Olbia è ricca di tesori naturalistici come l’Area Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo paradiso per subacquei ed escursionisti del mare.