In provincia di Bergamo, tra colline ricoperte di vigneti, cipressi secolari e cani da caccia che scorrazzano nei prati è possibile trascorrere una giornata davvero piacevole.
InLombardia mi ha accompagnata a scoprire le Terre del Vescovado, una località che comprende 15 Comuni che collaborano per promuovere un territorio eterogeneo “dove arte, enogastronomia e natura si fondono per regalare un’esperienza indimenticabile ai visitatori.”
Passeggiata a cavallo tra le vigne delle Terre del Vescovado
La mia esperienza comincia in tarda mattinata quando raggiungo il maneggio dell’azienda agricola Villa Carla per una bellissima e tranquilla passeggiata a cavallo tra i vigneti della zona. Non ci sono attività all’aria aperta che mi intimoriscano ma mi ha risollevato molto vedere che il mio cavallo, Jerry, un biondo 25enne molto accomodante, ha gambe e schiena solidi e possenti. Non mi farà cadere, lo so!
La ragazza che ci accompagna è davvero simpatica e soprattutto paziente. Siamo un gruppetto di 3 chiassose donne blogger… tra storie, video, selfie facciamo diventare matti un po’ tutti. Poveri cavalli che hanno dovuto trasformarsi anche loro in “fotomodelli per un giorno“!
La passeggiata dura circa una mezz’ora, set fotografico compreso (!!) ma dal maneggio vengono organizzate escursioni di tutti i tipi, anche di tutta la giornata o con percorsi per esperti cavallerizzi.
Visita ai vigneti e alle cantine dell’azienda agricola Il Cipresso
Noi smontiamo dalla sella e già ci sentiamo le ginocchia tremanti: è ora di recuperare le energie perse (??) e ci sono già i ragazzi dell’azienda agricola Il Cipresso ad attenderci, pronti ad aiutarci in questa impresa!
L’azienda e le sue vigne sono a pochi passi dal maneggio. Andiamo subito tra i filari per assaggiare gli acini di un’uva molto speciale: il moscato di Scanzo. Si tratta di grappoli neri: molto curioso per me piemontese, abituata al moscato bianco che ho sempre bevuto fin da bambina.
Ma qui addirittura, non si tratta nemmeno di moscato dolce!
Degustazione all’azienda agricola Il Cipresso
Una visita alle cantine e poi via di degustazione che, nel mio caso, cade proprio all’ora di pranzo! E così, i deliziosi vini (ben 4!) da assaggiare verranno accompagnati da specialità del territorio: salumi, formaggi, affettati, verdure e crostini che smettere è impossibile!
(Se come me adorate assaggiare i formaggi locali, in Lombardia non dovete perdervi l’azienda agricola Dedè Farmhouse con il loro delizioso formaggio Lodigiano!)
L’ordine degli assaggi viene stabilito in base all’abbinamento dei prodotti gastronomici. Si comincia con delle bollicine (che io, lo sapete bene, adoro!), si continua con un bianco fermo per poi passare al famoso Moscato rosso di Scanzo. Davvero tutto molto saporito e questi vini sanno dissetare e lasciare un aroma in bocca molto gradevole.
Ma la punta di diamante arriva alla fine con il Moscato di Scanzo passito. Non è un vino qualunque e anche l’occasione in cui si beve non può essere da meno. La degustazione che ci viene proposta è accompagnata da alcuni tipici dolci locali realizzati con il moscato rosso come ingrediente. Biscotti, tartufini al cacao e, dulcis in fundo, le praline ripiene di moscato o di grappa. Io che non amo il cioccolato vi dico: impossibile fermarsi alla prima! Ma anche alla seconda!
La degustazione si svolge in un clima informale con racconti curiosi ed informazioni adatte ad un pubblico anche non particolarmente esperto. Al termine, buona parte della vostra giornata sarà trascorsa e voi vi sentirete sazi e felici. Molto felici. Vorrete sicuramente approfondire. E allora, andate a curiosare sul sito ufficiale delle Terre del Vescovado per trovare qualche altra attività adatta a voi. Mountain bike? Caccia al tartufo?