Un viaggio lungo ottocento chilometri, dall’estremo nord del Portogallo giù fino al sud dove il Mediterraneo incontra l’Oceano. Un itinerario che attraversa pittoreschi villaggi di pescatori, paradisi del surf e località rimaste immutate nel tempo.
Il punto di partenza di questo itinerario fai da te lungo la costa del Portogallo è la città di Viana do Castelo.
A molti il nome dirà ben poco, rispetto a località più turistiche e senza dubbio più conosciute del Portogallo. Eppure Viana do Castelo è una delle città della costa nella quale più si riconoscono l’anima e la tradizione portoghese.
Da sempre legata al mare e in particolare all’oceano, Viana do Castelo ha dato i natali a João Álvares Fagundes, navigatore portoghese che per primo aprì la strada del commercio verso l’isola di Terranova e non solo. Tanto per dare un’idea del personaggio a lui dobbiamo le varie tecniche di cottura e conservazione del merluzzo.
Dall’alto del Monte de Santa Luzia, raggiungibile con una spettacolare funicolare, è possibile avere un colpo d’occhio imponente sulla città e l’oceano proprio alle sue spalle.
La processione in mare che si tiene ogni 20 di Agosto è una delle feste tradizionali più rappresentative del Paese, mentre gli appassionati di architettura troveranno nella città spazi espositivi ed edifici realizzati dai più celebri architetti e designer portoghesi.
Figuera da Foz è una tipica località di villeggiatura, protetta ad est dalle montagne della Serra da Boa che si incuneano verso l’Atlantico con il Cabo Mondego, proteggendo la città e la costa dai forti venti del nord.
Luogo ottimale per la pratica del windsurf, Figuera da Foz offre al viaggiatore una moltitudine di attività e svaghi che non lasciano nessuno spazio per la noia.
Ci si può divertire e rilassare lungo l’arenile che costeggia l’Av.a 25 Abril in pieno centro città.
Gli appassionati di architettura troveranno nel Pálacio Sotto Maior un esempio singolare di come sia possibile coniugare con maestria e gusto materiali diversi con soluzioni a dir poco originali.
Per chi avesse ancora energie una salita del Serra da Boa ricompensa la fatica con una vista spettacolare della costa.
Verso sud incontriamo la città di Lisbona da cui prosegue il nostro immaginario viaggio on the road verso l’Algarve.
Ma prima una tappa da non perdere. Ericeira, località conosciuta da tutti gli appassionati di surf in giro per il mondo. Spiagge sabbiose e dolci colline, una cittadina che ha mantenuto il suo fascino sonnolento nel corso dei secoli.
Un centro storico dove ristoranti tipici si alternano a case pittoresche in un dedalo di vicoli e vicoletti. Gustatevi un buon pesce fresco oppure la prelibatezza locale, l’aragosta servita con un bianco fresco portoghese.
Lagos e l’Algarve rappresentano una meta da non perdere per gli amanti della natura.
Il promontorio di Ponta da Piedade, alle spalle della città, crea un paesaggio unico con i suoi faraglioni e le sue calette come le splendide Praia de Dona Ana e Praia don Camilo.
La città, pur essendo una delle mete turistiche più gettonate, durante il periodo estivo conserva un fascino particolare. Le antiche mura e in particolare il Forte Ponte da Bandiera rappresentano testimonianze storiche importanti del glorioso passato della città.
Da non perdere la magnifica vista che si gode dal forte e che soprattutto al tramonto regala uno scenario unico sul mare e la città.
Ed eccoci finalmente arrivati a Tavira a pochi chilometri dal confine con la Spagna. La meta perfetta per chi ha voglia di conoscere il Portogallo autentico, lontano dalle località turistiche più affollate.
Spiagge, naturalmente, come quelle sabbiose che si trovano sull’Ilha de Tavira che potrete facilmente raggiungere in traghetto e che fa parte dello splendido Parque Natural de Ria Formosa. Oppure il centro storico con la Chiesa della Misericordia considerato uno dei gioielli artistici dell’Algarve e il suo castello moresco da cui è possibile osservare i curiosi tetti piramidali delle abitazioni.