Pensate di poter fare un viaggio a Cuba e resistere all’acquisto di sigari e rhum? Pensate male!
Noi non siamo amanti di quel liquore e assolutamente non fumiamo, eppure, vuoi come regalo ad amici, vuoi come normalissimo souvenir, abbiamo acquistato entrambi.
E a riguardo dovete sapere alcune cose.
Quante bottiglie di rhum si possono esportare da Cuba?
E’ permesso esportare da Cuba tre bottiglie di liquore a testa.
Se le metterete nel bagaglio da imbarcare, probabilmente nessuno ve le controllerà ma meglio non correre rischi.
Piuttosto, se volete incrementarne la quantità, conservate alcuni CUC per acquistare le bottiglie al duty free dell’aeroporto (che comunque non avrà prezzi più bassi che al di fuori).
Ricordate che spesso bancomat e carta di credito non sono utilizzabili e faccio notare anche una spiacevole sorpresa che molti viaggiatori hanno ricevuto dal personale aeroportuale di Madrid.
Facendo scalo si passa nuovamente il controllo del metal detector e viene sequestrato qualsiasi liquido sopra le minime quantità consentite, anche se questo è correttamente conservato e sigillato nelle apposite borse duty free.
Una scorrettezza che ha colto impreparati molti passeggeri.
Quale rhum locale acquistare e dove, a Cuba?
Diffidate dall’acquistare rhum Havana e di marche locali importanti (come Mulata) direttamente in fabbrica perchè, al contrario di quel che si pensa, viene venduto a prezzo più alto. Altrove troverete sempre prezzi molto convenienti rispetto all’Italia. Un esempio per tutti: Havana 7 anos 500ml a 8 CUC (= 8 dollari americani).
Se cercate qualcosa di insolito, troverete liquori per tutti i gusti ma sempre a base di rhum. Creme al rhum, rhum aromatizzati al cioccolato, alla menta o alla frutta, tutti a prezzi accessibilissimi (circa 3/4 dollari americani).
Noi non abbiamo potuto resistere alla deliziosa Guayabita del Pinar, acquistata proprio nella ufficiale fabbrica a Pinar del Rio. …e ovviamente trovata dopo a prezzi più convenienti a Vinales e Cienfuegos.
Viene prodotta in due versioni: dolce e secca. La prima soddisfa proprio il nostro gusto personale, ma anche quella secca ha comunque un’aroma amabile e la gradazione, anche se più alta, decisamente tollerabile.
E’ uno speciale rhum, tipico del posto, molto morbido e fruttato che prevede la macerazione di questi piccoli frutti chiamati guayabita simili a bacche rosse. Ogni bottiglia ne contiene una, intera, sul fondo, come segno distintivo.
Dove acquistare i sigari a Cuba?
Fate attenzione anche all’acquisto dei sigari.
Penserete di fare un affare acquistandoli direttamente in fabbrica o addirittura dai lavoratori della suddetta che di straforo riescono a sottrarne alcuni da vendere privatamente. E invece no!
Pensate che la cifra più bassa dove abbiamo potuto acquistare Cohiba, Montecristo e Romeo y Julieta sono stati proprio una fumeria ufficiale in centro a L’Avana e la boutique del grand hotel Riviera. Gli ultimi posti dove avreste pensato anche voi, vero?
Quali sono i sigari migliori da acquistare a Cuba?
A Cuba il numero di case produttrici di sigari è sterminato.
I sigari più pregiati e costosi sono senza dubbio i Cohiba, nella loro tipica confezione giallo-nera-dorata che salta subito all’occhio nelle vetrine dei negozi, il top per gli amanti del fumare lento. Sono venduti come “cigarros de Fidel”, i sigari che Fidel Castro tiene in bocca nelle sue storiche fotografie ufficiali, e forse per questo anche diventati così costosi.
A ruota seguono i sigari Montecristo, la marca preferita da Che Guevara: la loro valenza storica influisce ancora oggi sul prezzo.
Tra le grandi marche, molto apprezzate all’estero, non bisogna dimenticare:
– Partagas (sapevate che la stessa fabbrica in centro a L’Avana produce anche Cohiba e Montecristo?)
– Romeo y Julieta (quelli col miglior rapporto qualità/prezzo)
– Hoyo de Monterrey
– Josè L. Pedra (meno commerciali e più difficili da reperire)
– H. Upmann, i preferiti di John Fitzgerald Kennedy.
Si narra che nel 1962 il presidente degli Stati Uniti Kennedy, pochi giorni prima di imporre l’embargo contro Cuba, incaricò il suo portavoce di comprargli 1000 sigari Upmann dal momento che, dopo la firma, quei sigari non si sarebbero più potuti vendere negli States.
Ogni sigaro è diverso dall’altro, ogni casa produttrice ha un processo di fermentazione e di lavorazione della materia prima diverso e segreto e la qualità è influenzata molto dalle condizioni atmosferiche (temperatura, umidità e pressione) e soprattutto da come si conserva il sigaro.
Se siete dei veri amanti, è d’obbligo una tappa al Mercado Artesanal de L’Avana per comprare una scatola per sigari in legno dotata di umidificatore ed igrometro professionali: solo così riuscirete a conservarli per più di 6 mesi!
Già, perchè i sigari vanno fumati in fretta o, se non conservati ad hoc, si seccano e perdono tutto il loro valore e sapore.
Un consiglio?
Preferite i sigari confezionati nei tubi di latta: costano un po’ di più, ma si conservano meglio e più a lungo (e nel caso voleste regalarli ad un amico a casa, fanno un figurone!).
Se invece voleste comprare dei sigari in una scatola multipla, gli esperti suggerirebbero di scegliere sempre il primo in alto a destra in quanto il più “gustoso”… sapete perchè? 😉
Se gli appassionati fumatori di sigari cubani siete voi e badate alla vera qualità ancor prima che alla marca, non titubate ad acquistare una ragionevole scorta di sigari direttamente alla fattoria della coltivazione a Vinales.
Avrete l’opportunità di visitare un essiccatoio che racchiude il 10% del raccolto a disposizione del coltivatore. Il 90% di ogni prodotto deve per legge essere consegnato allo Stato.
Vedrete arrotolare le foglie, ormai secche, da mani esperte e rugose, consumate dal tempo, fino a formare un bellissimo sigaro che vi verrà venduto ad una cifra nettamente inferiore a tutte le altre. Pensate: 1 CUC al pezzo!
Vi insegneranno anche ad accenderlo se non ne siete degli esperti!
Trattenervi sarà difficile, ma ricordate che vi è consentito portarne a casa soltanto 50 pezzi senza esporre regolare fattura.
18 comments
Purtroppo dovrò fare a meno di questa esperienza. Odio l’odore del sigaro
Ciao Eleonora. A me dà meno fastidio dell’odore di sigaretta. Ma pazienza, a Cuba ci sono tante altre cose belle da fare! 😉
Sarò breve. Chi non é del posto purtroppo riceve solo immondizia per quanto riguarda i sigari.Se nn si conosce qualcuno del posto é veramente ardua ricevere buoni sigari.A vinãles ti fanno fumare un sigaro buono per provare, e poi ti danno i sigari che costano 1 massimo 2 Pesos cubani(non cuc).Solo al negozio potete trovare buoni sigari,mai in strada.
Eh sì Salvatore, penso proprio tu abbia completamente ragione! 🙂 Grazie per aver lasciato qui la tua esperienza 🙂
Ciao!!! Parto per poche ore per Cuba!! Dovrei portare del rum al ritorno.. è molto probabilmente non farò nessuno scalo, ma è diretto a Roma.. mi potrebbero fare problemi se lo porto nel bagaglio a mano?? O mi consigliate di imbarcarlo?? Ho paura che si rompa la bottiglia!!! grazie in anticipo
Ciao Federica. Non puoi portare liquidi in contenitori superiori a 100 ml nel bagaglio a mano! O imballi molto bene le bottiglie acquistate a Cuba e le metti in stiva, oppure acquisti le bottiglie in duty free all’aeroporto dopo aver passato i controlli. Non più di due bottiglie a testa, mi raccomando! Buon viaggio!
sarei interessato a conoscere bene i sigari cubani come si fumano con che rhum sono più apprezzati ecc
Ciao Maurizio, è una abitudine molto interessante e apprezzata quella di gustarsi un buon sigaro bevendo rhum. Spero tu possa appassionarti. Io però non posso dirti di più. Non sono una fumatrice e nel post ho scritto soltanto quello che ho “imparato” durante il mio viaggio a Cuba 😉 Saluti!
Buonasera
Bellissimo il tuo post, veramente utile! alla fine ci consigli di prendere questi souvenir direttamente al Duty free di Havana e non in giro per altri negozi! tanto più direttamente nelle aziende produttrici….sbaglio?
Che tu sappia c’è tanta differenza tra duty e fuori?Grazie mille
Buonasera Gianluca, grazie!! Sicuramente rhum e Guayabita hanno prezzi più convenienti in Duty. Di contro la disponibilità di pezzi è molto limitata e non vorrei mai non trovassi più bottiglie se hai un volo prossimo alla chiusura del terminal. Aggiungo che, spesso, nei market più insospettabili, i liquori hanno prezzi migliori che nella fabbrica stessa: più abituata ad aver a che fare con turisti. Le differenze si aggiravano sui 2/5 euro a bottiglia. Attenzione alle quantità permesse e all’aeroporto di Madrid durante lo scalo! 🙂 Saluti.
salve a tutti. abito a roma e. secondo. voi ..nelle tabaccherie tipo. PALOMBINI ALL EUR OPPURE. LA CASA DELL HABANO. IN VIA DEL. CORSO. CI. SI. PUO. IMBATTERE. HA. DEI. SIGARI. CUBANI. FALSI ??? GRAZIE
Ciao Oscar. Noi siamo piemontesi e non conosciamo quelle tabaccherie. Se hanno un buon commercio in sigari e sono specializzate in quello penso comunque ci si possa fidare. Saluti e buona fumata! 🙂
Non vedo l’ora!!! Quest’estate andrò finalmente a Cuba e mi sto documentando un po’. Il tuo articolo mi ha letteralmente fatto venire l’acquolina in bocca.
Ascolta, mi stavo informando un po’ sui sigari e non ti nascondo di esserci rimasto un po’ di sasso perché leggendo alcuni siti che riportano classifiche ufficiali, sembra che i sigari del Nicaragua siano migliori di quelli Cubani. Tu che ne hai senz’altro esperienza cosa ne pensi? E’ davvero così?
cosa ne pensi?
Ciao!
Ciao Pietro. In realtà non sono una fumatrice, nè di sigari nè di altro quindi non so darti una risposta. Nell’articolo parlo della mia esperienza come acquirente, soltanto per fare regali. Alcuni amici mi avevano informata sulle migliori marche a parere loro…. Mi dispiace non saperti aiutare meglio ma ti auguro un bellissimo viaggio a Cuba!
come hai ben detto.. a Madrid, anche se era ben sigillata, la bottiglia è stata sequestrata. Pur di non lasciargliela il mio ragazzo ne ha bevuto un sorso e poi, l’ha regalata ad una ragazza che si femava lì 🙂 bel post!
Ciao Paola! Il tuo ragazzo ha fatto benissimo! C’era da rovesciarla nel primo lavandino prima da lasciarla a loro sigillata!
Caso vuole che all’aeroporto di Avana non avessero il bancomat e quindi non abbiamo potuto acquistare bottiglie aggiuntive, se no ci univamo al coro di insulti che si è giustamente sollevato!
Grazie di esser passata! 🙂
Ho capito se andrò a Cuba ricomincerò a fumare 😉 Bel post!!!
Grazie Martina! Non sono mai stata una fumatrice ma penso che fumare un sigaro sia completamente diverso da una sigaretta, non corri gravi rischi! 🙂
In ogni caso, io ho rivalutato il rhum…ah ah ah!