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Trekking su Vulcano, alle Isole Eolie

by Greta

L’odore di zolfo si fa sentire appena sbarcati sull’isola ma se ci si tiene a debita distanza dalla pozza dei fanghi, è sicuramente tollerabile. Ci attende un percorso di media lunghezza e se si conosce la mia avversione a passeggiate e trekking si può immaginare la mia perplessità mista a preoccupazione!

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Inizia qui la vera scalata

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Sentiero panoramico scalando Vulcano

Scalare un vulcano alle Isole Eolie

Salendo verso la cima del cratere, l’odore di zolfo si fa più invadente ma l’attenzione viene completamente rapita dai colori della roccia lavica che contrastano col blu del mare che lasciamo in basso.

La scalata è faticosa, sì. Il terreno somiglia ad una spiaggia. La sabbia scura è a volte alta anche una spanna e l’importante dislivello che ci porta a circa 400m slm rende la camminata di 800m una bella impresa! Trekking su Vulcano! Incredibile!

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Panorama durante il trekking: ecco Salina

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Eccomi in cima: grande soddisfazione!

Il tempo stringe, rincorriamo il tramonto che non si cura di noi e procede sempre più svelto.
Quasi d’un tratto ci troviamo alla meta e veniamo avvolti dai vapori sulfurei. Ci imbamboliamo dinnanzi al cratere fumante. Sentiamo il caldo sul viso e non pronunciamo più parole.
C’è voluto un momento per destarsi da questa immagine.
Ci si sente un avventuriero in capo al mondo. Ci si sente proprio fighi!

Scorgiamo alcuni ricercatori vestiti con tute bianche ignifughe e mascherina, immersi nelle profondità del nero cratere. Sono affascinanti e rendono il magico luogo ancor più surreale e misterioso. Somigliano un po’ ad impavidi astronauti, nelle profondità dello spazio.

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Tra i fumi dello zolfo

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Lo zolfo depositato su cratere

Mi avvolgo l’inseparabile foulard attorno alla testa coprendo bene naso e bocca, un po’ stile turbante sahariano, e mi addentro dove si concentra la colonna di vapore che fuoriesce seguendo il vento.
I depositi di zolfo conferiscono al terreno particolari sfumature di giallo e, a tratti, verde fluorescente. Pare materia radioattiva, e un po’ tossica effettivamente lo è.
È bene respirare sempre col naso e sostare nei fumi il meno possibile. Anche gli occhi cominciano a bruciare, soprattutto per la temperatura del vapore e i capelli si increspano come una medusa.

A terra lo zolfo è molto caldo, basta sfiorarlo leggermente e con attenzione con le dita per sentire il terreno rovente al di sotto.
Resisto molto poco in questa situazione che pare una estrema sauna maleodorante ma il fascino è forte e non ho potuto tirarmi indietro!

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Tramonto sul cratere di Vulcano

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Tramonto sul cratere di Vulcano

Avrò tempo di riprendermi subito dopo, seduta su una poco estetica piattaforma in cemento che funge momentaneamente da panchina per quei pochi che, con noi, si sono fermati a godere del tramonto.

Un tramonto sul mare, con isole da sogno, le Eolie, sullo sfondo, seduti sul cratere di un vulcano. Cosa ne dite?
Noi non diciamo nulla, siamo incantati dinnanzi allo spettacolo che ci siamo guadagnati con l’impegnativa salita.

È molto difficile decidere di ridiscendere ma l’aria si fa frizzante e le tenebre stanno calando più veloci del previsto. Le ginocchia sono messe a dura prova dalla ripida e scivolosa discesa. Bisogna stare molto attenti, pare che gli incidenti capitino spesso tra “scalatori” incauti.

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Il sole sta calando e la terra diventa rossa

La grande soddisfazione che sentiamo dentro ci fa scordare dolori, buio e forse anche la fame.
Un’avventura durata un paio d’ore può lasciare così tanto dentro chi la vive. Il ricordo di un’impresa, dove ci siamo sentite grandi!
E questo è proprio l’obiettivo di Alessandra, la nostra accompagnatrice, che con Sicily4Seasons costruisce emozioni su misura per i suoi clienti.

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Alla conquista di Vulcano

Miti e leggende su Vulcano

Secondo la mitologia, su questa isola erano collocate le fucine di Efesto, Dio del fuoco e fabbro che aveva come aiutanti i ciclopi. I romani ribattezzarono il Dio col nome di Vulcano e da lì deriva il nome dell’isola.
Gli studi di numerosi archeologi identificano Vulcano come “isola dei morti” e sostengono che proprio qui venissero portate tutte le salme provenienti dalle altre isole Eolie, probabilmente allo scopo di essere purificate dal Dio del fuoco con riti sacri.

Il perché non siano stati rinvenuti mai resti umani è dibattuto. Chi sostiene che dopo la purificazione venissero ricondotti all’isola di provenienza per la sepoltura e chi afferma che la composizione vulcanica del terreno avrebbe certamente cancellato ogni traccia di qualsiasi sepoltura in loco.

Le numerose grotte scavate nella roccia, in località Piano, lasciano immaginare un legame con questi riti funerari ma non esiste oggi certezza alcuna a riguardo.

 

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11 comments

Eólias: Vulcano, a ilha fumegante 02/04/2015 - 08:24

[…] como foi a escalada de Greta, uma das bloggers do grupo, à cratera do vulcão? Veja lá no blog The Greta Escape (em […]

Reply
Debora 24/09/2014 - 13:17

la scalata al vulcano la feci subito dopo pranzo.. la prima settimana di agosto… non ti dico come ero ridotta sotto il sole cocente.. con addosso solo il costume e le infradito..

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Greta 24/09/2014 - 13:37

Ah ah ah sì, posso benissimo immaginare!!

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Eolie: Spa, terme, fanghi e acque geotermiche - Idee Di Tutto Un Po' 24/09/2014 - 09:02

[…] di conformazione particolare. Vulcano e Stromboli che sono ancora attivi, (più Stromboli, Vulcano ha un’attività di tipo secondario), fanno si che il paesaggio sia molto verde ma anche molto […]

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Bambini e vulcani: un viaggio alla scoperta delle isole Eolie, Sicilia 23/09/2014 - 11:01

[…] Trekking su Vulcano, alle Isole Eolie, […]

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Eólias: Vulcano, a ilha fumegante | Descobrindo a Sicília 22/09/2014 - 23:32

[…] como foi a escalada de Greta, uma das bloggers do grupo, à cratera do vulcão? Veja lá no blog The Greta Escape (em […]

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Patricia Kalil 22/09/2014 - 23:27

Anche io ho letto il testo come se fosse narrato da te, Greta!

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Greta 23/09/2014 - 14:09

Passerò da scrittrice a lettrice… Hi hi hi!!

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Milly Bimbieviaggi 21/09/2014 - 14:14

Concordo sulle meravigliose emozioni…
Per me è stato il primo contatto diretto con un vulcano e mi sono sentita un po’ esploratrice (e sì, anche figa, come dici tu!)…

Aggiungo che leggere i tuoi post, dopo che ho sentito la tua voce narrante dal vivo, aggiunge un tocco fantastico! 😉

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Greta 21/09/2014 - 14:19

Hi hi, ma non ho mai “narrato” miei testi… 🙂

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Milly Bimbieviaggi 23/09/2014 - 10:57

Eh ma ormai la voce la conosco quindi me la immagino … 😉

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